mercoledì 7 maggio 2008

Iron Frida

Tante cose fatte dall'ultimo post e il solito poco, pochissimo tempo per raccontarle.

Sono stato a Napoli con Evelin, ma a questo dedicherò un post come si deve con foto e compagnia bella! :-)
Sono stato a fare due passi a Bologna (dove ho visto quel mito di Beppe Maniglia), quattro a Firenze (dove ho visto l'enorme mostra dell'artigianato) e ho visto un paio di film, da cui ho beceramente preso spunto per il titolo di questo post (oltre a Borat, su cui sto ancora maturando un giudizio e Il Grande Capo, che forse avrei dovuto vedere più riposato...).

Iron Man: che sorpresa! Non ho mai nascosto la mia scarsa passione per il personaggio. Non mi ha mai preso e dopo Civil War ho trovato un motivo in più per detestarlo, tuttavia... il film è assolutamente da vedere. Ottime interpretazioni, gran ritmo, battute fulminanti ed effetti speciali "credibili" (intendo dire nulla che ti faccia ridacchiare: "Ma che idiozia!"). La mia ragazza, a metà della proiezione fa: "Che figata!" e lì ho capito che... E' LEI! :-D
Andate al cinema, divertitevi con Iron Man e non azzardatevi ad andar via prima della fine di tutti i titoli di coda... ;-)



Frida: visto ieri sera... WOW! Qualche settimana fa ho assistito ad una lezione su Frida Kahlo. Complice tanta stanchezza... ho dormito un bel po', lo ammetto. Ciononostante, il personaggio mi ha sempre incuriosito. Il suo stile così riconoscibile e il fatto di averne sentito parlare tanto, anche per merito del film, mi ha sempre fatto dire: "Eh sì, Frida merita di essere conosciuta". E il film aiuta molto in questo intento. Salma Hayek è perfetta e lo stesso vale per Alfred Molina, che si dimostra assolutamente poliedrico (ho nella testa e negli occhi il suo sindaco iperconservatore in Chocolat, ma anche il Dottor Octopus in Spider-Man 2).

La storia di Frida è certamente costellata da disgrazie, dolori e delusioni, ma il suo spirito, così forte, così roccioso e convinto, ha il sapore dell'esempio e merita attenzioni, riflessioni e approfondimenti. Ancora, GRAZIE, Evi, per avermi fatto avvicinare anche a Frida...


PS: cambio radicale di argomento per un messaggio personale. Marco Rizzo, fratello mio, hai sbancato il Comicon di Napoli, vincendo il premio più ambito (fumetto dell'anno, con lo splendido "Ilaria Alpi: Il prezzo della verità", disegnato da Francesco Ripoli). Goditela, fratello, perché è il premio più dannatamente meritato di cui abbia mai avuto notizia! :-D

2 commenti:

Marco Rizzo ha detto...

vecchio mio, tu mi vuoi troppo bene! un ringraziamento e un abbraccio di cuore.

Anonimo ha detto...

Great work.