mercoledì 28 giugno 2006

"Il suddetto è persona per bene sotto ogni punto di vista, amante del lavoro e della famiglia..."

Nazionale ai quarti dopo una partita immonda, ex-dirigenti che si piangono addosso in tv, giocatori in crisi che compiono gesti estremi. Ma che bel paesino che è il nostro... e mi sono limitato al calcio! :-p

Ecco, in questo caos, in questa atmosfera di incertezza, grazie al cielo, c'è chi ci fa sentire sicuri, protetti, tranquilli. Mi riferisco, ovviamente, ai Carabinieri, all'Arma, se volete.

Quello che vi presento, di seguito, è la scansione del modulo di iscrizione all'Associazione Nazionale Carabinieri. E' originale per certo, perchè mio padre è iscritto a questa associazione e lo ha usato per ottenere una tessera sostitutiva (causa smarrimento).

Da notare anche la forma (tipico foglio fotocopia di fotocopia di fotocopia), perchè il contenuto, voglio sperare, lo noterete da soli...

giovedì 22 giugno 2006

"I Mondiali come non li avete MAI visti"

L'Italia accede agli ottavi. A breve sapremo chi troveremo ad attenderci al varco, ma per ora va bene così. Atteggiamento decisamente discutibile, ma, è noto, è il risultato che conta e abbiamo concluso con 2 gol sopra gli avversari.
"Lippi was right", direbbe qualcuno.
Sono appena di ritorno dall'università, mia seconda casa da alcuni mesi a questa parte. L'università con la sua biblioteca, le sue infinite ragazze (tutte belle? No, ma quasi! :-p), gli amici, il tempo perso, quello ben impiegato (sotto esame) e... il bar!
Croce e delizia di ogni studente, da quando è stato aperto, il bar del Suor Orsola, collocato in un giardinetto attrezzato con un gazebo, tavolini e quant'altro, è diventato per forza di cose un luogo di aggregazione. I baristi sono simpatici, ormai ci conosciamo tutti - se non di persona, almeno di vista - e l'atmosfera è quella del bar sotto casa, quello dove (in teoria, perchè io non ho mai frequentato il "bar sotto casa") il barista sa cosa vuoi, come lo vuoi, scherza, chiacchiera, sfotte e ti fa sentire a tuo agio.

Da qualche tempo si stava tentando di ottenere il permesso per vedere la partita Repubblica Ceca-Italia su un televisore solitamente abbandonato in un cesso (è la verità :-p). Arrivato l'agognato ok, si è passati all'organizzazione.

Birre (che al bar non puoi mai trovare, causa divieto di vendita di alcolici), taralli di Leopoldo (e chi li ha provati sa a cosa mi riferisco) e un'atmosfera da stadio. Naturalmente (ma manco tanto), ogni cosa è stata offerta dal grande Salvatore, gestore del punto di ristoro.
C'era tutto oggi pomeriggio. C'è stata anche la vittoria, festeggiata coi soliti gavettoni (di questi giorni tornare a casa asciutti è un'utopia).

Non è stata una bella partita, ma abbiamo vinto. E se anche non si fosse portato a casa il risultato, probabilmente sarebbe stato bello lo stesso. C'era un'aria piacevole, corale. Un'aria di casa.

Grazie, guagliù! :-)

sabato 17 giugno 2006

Guida a Napoli e poi muori

Se c'è un motivo per cui cambierei telefonino (sono un orgoglioso possessore di un Nokia 8310, piccolo ed essenziale), è avere una fotocamera o, meglio ancora, una videocamera sempre pronta all'uso. In una città come Napoli, poi, avrei da scaricare batterie su batterie filmando e fotografando stranezze e follie che tutti i giorni sono costretto a vedere. E non parlo solo di azioni criminose, ma anche di semplici gesti che, alla fine, fanno costume (esiste parola più odiosa?).

Se avessi la possibilità di filmare tutto quello che mi pare, quando mi pare, sarei certamente uno degli utenti più attivi del sito YouTube. Per ora ne sono solo un grande frequentatore.

Ieri sera, a questo proposito, mi sono tolto lo sfizio di digitare "Napoli" nel motore di ricerca interno del sito e, come per magia, sono comparsi quasi 500 video legati a questa parola-chiave (esiste l'espressione italiana... LA USO! :-p ). Oltre ad uno, davvero geniale, realizzato nella Funicolare Centrale, che vede protagonista un venditore ambulante che chiunque abbia usato quel mezzo almeno una volta nella vita, DEVE aver incontrato, ne ho trovato un altro, davvero degno di nota.

Si tratta, lo potete vedere qui sotto, di un giro in Vespa per Napoli (manco a farlo apposta... nella mia zona!). Il centauro ci va decisamente piano (rispetto alle creazioni che vedo tutti i giorni, è un dilettante!), però l'idea mi è sembrata carina e il risultato è caotico al punto giusto.
Lo posto qui perchè mi ha colpito come il traffico di Napoli (e il conseguente - ? - modo di guidare del Napoletano medio) sia oggetto di interesse per tutti i non-Napoletani. Avevo parlato con qualche Americano e qualche altro straniero, ma col tempo mi sono reso conto di quanto la guida a Napoli possa incuriosire i forestieri. Lo testimoniano anche i diversi video, girati da stranieri (spesso su quegli autobus turistici rossi a due piani), divertiti e a volte scandalizzati da acrobazie stradali di motorini e non solo.

Enjoy! ;-)

domenica 11 giugno 2006

Che confusione! Sarà perchè...?


Con una citazione che non avrei mai voluto fare, apro questo post che, se non altro, farà felici quanti avevano iniziato ad odiare "Sway", la canzone il cui video partiva in automatico fino a poco fa, appena entrati nel blog! ;-)

Esame a giorni, stato mentale pressocchè comatoso, tendente - in momenti di iperattività - al folle. Insomma... "tuttappò"!

All'università non si vede una rossa manco a pagarla oro, le facce iniziano ad essere sempre le stesse e la tentazione di cambiare aria si fa un pò strada, ma poco.

Serpeggia, insolente, l'enorme punto interrogativo del mio dopo-laurea a cui, in qualche modo, penso da un bel pò di tempo. Negli ultimi tempi sto facendo un pò più di "pensarci" semplicemente, ma non immaginatevi che mi stia facendo un curriculum quanto una casa, anzi...

In questa situazione surreale e anomala, una certezza c'è: Comicus. Il sito che curo con il suo creatore, quel Marco Rizzo che - manco mi avesse sentito, compare ora su Messenger! :-P - ha lasciato qualche sua traccia sui muri di questo blog (sì, come un cane che marca il territorio! :-p) e con Firpo, altra colonna portante e amico vero, come il Rizzo. Non dimentico tutti i ragazzi (e non sono pochi) che collaborano al lavoraccio quotidiano su Cus, ma è innegabile che con Marco e Firpo si sia creato un feeling diverso, un forte affiatamento che se ne fotte delle centinaia di chilometri che separano i nostri pc e i nostri fumetti (il triangolo famigerato Trapani/Napoli/Pisa).
C'è Comicus con i suoi pro e i suoi contro. Ma c'è sempre. E per ora va bene così.

Lo sapevo, ne è venuto fuori un post senza nè capo nè coda. Però, a dire il vero, non sperava di uscire diversamente.

martedì 6 giugno 2006

Questo post...


...è un becero pretesto per far notare ai più sbadati fra voi una piccola variazione nella testata del blog.

Vi piace? Mi ero un pò stancato della vecchia e conto di cambiarla se non spesso, comunque abbastanza frequentemente (disse colui che aveva creato quell'immagine a fine gennaio 2006 e da allora non l'aveva più toccata).

Aspetto commenti! ;-)

venerdì 2 giugno 2006

(2)9 giorni dopo

Credevate di esservi liberati del sottoscritto? O, molto più semplicemente, che avessi dimenticato di avere un blog?

Ah! Poveri illusi...

Sono semplicemente in fase pre-esame e il tempo latita sempre più.

In compenso non ho un briciolo di novità sul versante "Mary Jane Watson" (chiameremo così, per comodità nerdica, la rossa di cui dovreste ormai sapere). La dolce fanciulla si fa desiderare. Pertanto sto organizzando un blitz con tanto di blindati ed elicotteri nella zona della sua - presunta - residenza. Quando vedrete il mio faccino (ormai barbuto a dovere) nel servizio di apertura del TG4, saprete che Emilio si starà sdebitando...

Ma parliamo d'altro. Negli ultimi giorni ho avuto un paio di proposte fumettistiche che mi hanno - nell'ordine - lusingato, emozionato, stimolato. Da bravo emulo di MML (editor-in-chief Panini Comics... sapete tutti che in quanto co-gestore di Comicus.it ho parenti presso la Panini, no?), vi terrò sulle spine - figuriamoci, cercate di dormire anche senza sapere di che si tratta, eh! :-p

Non mi pare ci sia altro di rilevante. Ah, sì, quell'inutile parata che si sta per concludere a Roma... a me sembra (come quella dell'anno scorso, eh!) la solita gara a chi ce l'ha più lungo, mah...

PS: ho visto il film da cui ho beceramente tratto il titolo di questo post (solo che nella pellicola i giorni erano 28!). Bello... da vedere! ;-) Consiglio a tutti di far seguire la visione alla lettura di questa serie a fumetti, splendida (di cui, peraltro, è possibile leggere l'intero primo numero, in un Inglese di facile comprensione, cliccando qui).

PPS: dimenticavo... ho trovato lavoro come pubblicitario per Alleanza Nazionale. Il signor Giorgio Pizzo mi ha chiesto di creare uno slogan per la propria campagna elettorale (candidato alla Municipalità Chiaia-Posillipo-San Ferdinando). Mi sono sforzato un bel pò ed ecco cosa è comparso sui suoi manifesti, affissi sui muri dei Quartieri Spagnoli (a mia firma, naturalmente):