lunedì 22 dicembre 2008

Xmas time!



Ci siamo! Dopodomani scenderemo in macchina a Napoli e passeremo qualche giorno con ritmi umani, tanto cibo e festeggiamenti vari.

Merry Xmas to you all, guys! ;-)

lunedì 15 dicembre 2008

sabato 6 dicembre 2008

martedì 2 dicembre 2008



Avrei voluto postarla il giorno stesso in cui ho aperto le finestre ed ho trovato questo spettacolo davanti ai miei occhi, ma mi mancava un cavo USB... in ogni caso, meglio tardi che mai. Il 28 novembre è stato così... ed è stato uno spasso! :-)

PS: in ritardo di un giorno...


venerdì 28 novembre 2008

BOLT! 3D! FICO!



Bolt è un film semplicemente SPLENDIDO! :-) Divertente, originale, con una bella trama e un gran ritmo. Dialoghi brillanti, disegni pafffuti e... udite, udite... doppiaggio ben fatto (voci azzeccate, nessuna battuta strana, ecc.)! :-D
Come se non bastasse, è in 3D (sì, quello con gli occhialini che ti fanno sembrare lo schermo più profondo e i personaggi molto più vicini di quanto siano effettivamente) e questo arricchisce un film che già farebbe parlare di sè in due dimensioni! :-)
La cosa paradossale è che eravamo andati al cinema per vedere Nightmare Before Christmas 3D, ma visto che non lo proiettavano più, abbiamo ripiegato su Bolt. Cionostante, ce lo siamo proprio gustati. Fatevi un favore: vedete questo film! ;-)

mercoledì 26 novembre 2008

United States of... Mind


Ieri sera siamo stati alla presentazione del libro "L'aquila e il pollo fritto" di Vittorio Zucconi. Ci capita spesso di ascoltare la sua rubrica "Risponde Zucconi" su Radio Capital e in passato ho sempre letto con molto gusto i suoi articoli su Repubblica, La Repubblica delle Donne e il Venerdì.
Zucconi è esattamente come se lo può aspettare chi segue un po' il suo lavoro: una persona molto intelligente e sveglia. Spiritoso, colto ma di una cultura mai ostentata. Sa tenere attenta una platea (ieri sera, come a Ayala, al CNA di Modena, c'era un bel po' di gente, molti in piedi). Insomma, abbiamo preso il libro e non vedo l'ora di leggerlo! :-D Il tempo di finire l'appassionante "Chi ha paura muore ogni giorno" e poi leggere "Per questo mi chiamo Giovanni", dell'amico Claudio Stassi e mi ci tuffo! ;-)

venerdì 21 novembre 2008

Chinese Democracy... ESISTE! :-o



Ancora non ci credo... qui si può già ascoltare! E di seguito c'è lo spot TV:

Il punto


Ogni tanto ci si deve fermare un attimo e farlo. No, non quello. Parlo del punto.
Il punto è il perché, il come e il quando in una sola parola di cinque lettere. E’ tempo di farlo, per me e per quegli amici che – me ne continuo a sorprendere – leggono abitualmente questo blog e da questo attingono per avere notizie di me. Lo so, mi dovrei far sentire di più... ma ci sto lavorando (qualcuno ha detto “TELECOOOOOOOOMMMMM”!?!?!?!??!).
Il punto si fa in poco. Il più è iniziare. Rimandare è sempre una tentazione invitante e fare due conti con se stessi potrebbe essere non sempre piacevolissimo.
Ma smettiamo di girarci intorno e facciamolo, ‘sto punto, ok?
Da un mese circa, convivo con Evelin. È un sogno che è diventato realtà. Gl’impegni sono infiniti (o un po’ di più), ma l’entusiasmo è tanto e la voglia di stare insieme altrettanta. Quindi ci siamo, solidi come rocce e convinti come predicatori. È un girare continuo tra mobili, ENEL (Dio, l’ENEL...), lavastoviglie, pagamenti (sic!) e tempo che non basta mai. Ma è soprattutto un punto di arrivo meraviglioso e la nostra casa ha già il sapore di un porto sicuro. Sapere che c’è anche quando siamo lontani e che ci aspetta è un pensiero positivo forte e ormai imprescindibile. Difficile spiegarlo... ma qualcuno sa di cosa sto parlando.
Il lavoro procede alla grande: tante cose da fare, come sempre. Tonnellate di fumetti (aaaaaaaah! :-D ), come sempre. Bell’ambiente dinamico.
Per il resto, uno splendido viaggio in Sicilia (sorpresa, piccola mia? :-p ) e l’inverno che ci ha accolti qui a Modena. Natale che si avvicina quasi troppo rapidamente: sono settimane che vedo alberi e decori natalizi nei negozi... quanto abbreviano la vita queste cose! :-/

C’è ancora tanto da fare, ma sento che la parte più impegnativa è ormai alle spalle e il resto, incrociando tutto l’incrociabile, non ci spaventa.

Go-go-go! ;-)

PS: il look del blog è ancora in fieri. Intanto ringrazio il buon Ale (seguite il suo blog, vero?) perché si sta prestando a creare un logo nuovo di zecca per il sottoscritto... ;-)

lunedì 17 novembre 2008

lunedì 3 novembre 2008

Post-Lucca 08

Sopravvissuti a Lucca 2008!!!

Pioggia presa: 0

Persone incontrate:
Ore di sonno: poche, come al solito
Parole pronunciate: ∞ (vedi "gola in fiamme")

Battute nerd fatte: q. b.

Battute nerd ascoltate: q. b.

Cosplay visti: miliardi
Cosplay migliore: il fantasma di Super Mario... semplicemente perfetto!

Soldi spesi: pochi, incredibilmente (ma neanche tanto, se penso che ancora devo sistemare i fumetti che ho nelle scatole a casa nuova)
Tempo per un resoconto: 0 (ma poi recupero, promesso)

mercoledì 29 ottobre 2008

Premessa e svolgimento

INTERVISTA A COSSIGA (23.10.08)

«Bisogna fermarli, anche il terrorismo partì dagli atenei» di ANDREA CANGINI - ROMA PRESIDENTE Cossiga, pensa che minacciando l`uso della forza pubblica contro gli studenti Berlusconi abbia esagerato? «Dipende, se ritiene d`essere il presidente del Consiglio di uno Stato forte, no, ha fatto benissimo.
Ma poiché l`Italia è uno Stato debole, e all`opposizione non c`è il granitico Pci ma l`evanescente Pd, temo che alle parole non seguiranno i fatti e che quindi Berlusconi farà una figurac- cia».
Quali fatti dovrebbero seguire? «Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand`ero ministro dell`Interno».
Ossia? «In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito...».
Gli universitari, invece? «Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».
Dopo di che? «Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».
Nel senso che...
«Nel senso che le forze dell`ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano».
Anche i docenti? «Soprattutto i docenti».
Presidente, il suo è un paradosso, no? «Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono insegnanti che in- dottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!».
E lei si rende conto di quel che direbbero in Europa dopo una cura del genere? «In Italia torna il fascismo», direbbero.
«Balle, questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l`incendio».

OGGI (29.10.08) da Repubblica.it

11:18
Momenti di tensione a piazza Navona

Momenti di tensione tra alcuni studenti in piazza Navona. Qualche schiaffo e calcio è volato quando sono entrati in contatto alcuni esponenti del blocco studentesco che da stamane, insieme ai ragazzi dei licei romani stanno manifestando contro l'approvazione del dl Gelmini. Dalle prime ricostruzioni gli attimi di tensione, si sono avuti quando un camioncino dei giovani di destra ha tentato di lasciare la piazza lanciando slogan. A quel punto, dagli studenti sono nati dei cori come ''siamo tutti antifascisti'' e ''fascista carogna ritorna nella fogna''. I gruppi sono entrati così in contatto senza che, la polizia, sia intervenuta.

11:44
Roma, ragazzo picchiato: "Erano in dieci con caschi e cinture"

Se l'è cavata con un taglio alla testa Alessandro, il ragazzo del liceo Newton di Roma aggredito da un gruppo del blocco studentesco, sigla di estrema destra. "Ero davanti alla transenna da questa mattina. Improvvisamente mi sono venuti addosso in 10 picchiandomi con i caschi e le cinture. Volevano guadagnare la transenna per un'iniziativa politica ed io ho cercato di dire che dovevamo metterci d'accordo su qualunque manifestazione di questo genere. Per tutta risposta mi hanno colpito con un casco ferendomi alla testa".

12:17
Uds: polizia intervenga contro agitatori

Ci sono in piazza navona degli agitatori che con la violenza cercano di imporsi. Noi dalla piazza non ce ne andiamo ma chiediamo un immediato intervento delle forze dell'ordine. Così in una nota un portavoce dell'Uds.

12:25 Carica di alleggerimento della polizia a piazza Navona

Nuove tensioni in piazza Navona tra poliziotti e studenti. Sul lato di via della Cuccagna c'è stata, infatti, una carica di alleggerimento della polizia nei confronti di alcuni studenti universitari che cercavano di entrare sulla piazza. Alla fine, comunque, gli studenti sono passati. Davanti a via della Posta Vecchia, invece, stazionano poliziotti in assetto antisommossa che chiudono l'ingresso verso la piazza. Altri poliziotti sono schierati vicino alla fontana dei fiumi del Bernini.

13:02
Piazza Navona, la ricostruzione degli scontri

Prima un'aggressione isolata partita dagli studenti di destra per guadagnare la testa del presidio. Poi veri scontri, con tanto di lancio di tavolini, in piazza Navona, a pochi passi dal Senato, tra studenti di estrema destra e di sinistra, davanti ai turisti impauriti e l'immediata serrata dei negozi. Gli scontri si sono scatenati all'arrivo degli studenti del corteo degli universitari, tra cui alcuni esponenti anche dei centri sociali, arrivati nella piazza, dopo una tappa sotto al ministero.

13:02
Piazza Navona, la ricostruzione degli scontri 2

Prima dell'ingresso in piazza c'erano stati momenti di tensione perchè le forze dell'ordine, avevano creato una barriera. Poi dopo una trattativa il cordone delle forze dell'ordine ha permesso il passaggio degli universitari, circa 400, che hanno sfilato con le mani alzate. Subito dopo gli studenti si sono avvicinati al camioncino attorno al quale erano radunati i ragazzi di "Blocco Studentesco", di destra, e sono nati gli scontri.

13:03 Piazza Navona, la ricostruzione degli scontri 3

Per picchiarsi hanno usato anche tavolini e sedie dei bar circostanti. Poi la polizia ha formato un cordone per dividere le due fazioni. Alcuni studenti di Blocco Studentesco sono stati portati in Questura. Il bilancio, parziale, è stato di tre feriti lievi.


13:17 Vita: "Governo riferisca su scontri"

"Chiedo al governo di riferire in Aula su quanto è accaduto in Piazza alla fine della pacifica manifestazione degli studenti contro il decreto Gelmini". Lo ha detto nell'Aula del Senato Vincenzo Vita, senatore Pd. "Dopo una vivace e determinata protesta degli studenti sotto il Senato - ha proseguito Vita - si è assistito ad una provocazione vera e propria del cosiddetto Blocco studentesco, movimento che si richiama all'estrema destra, cui non a caso ha dato man forte Forza Nuova. Purtroppo tre studenti sono stati feriti e in modo non lieve. La polizia è intervenuta su espressa richiesta degli studenti che volevano proseguire pacificamente la loro manifestazione".

martedì 28 ottobre 2008

Lucca '08


Ci sarò da sabato mattina a domenica pomeriggio, in dolcissima compagnia! ;-) Ci si vede lì!

giovedì 23 ottobre 2008

Di robot, rifiuti e umani grassi e pigri

Ieri sera siamo andati a vedere Wall E. Avevo messo gli occhi su questa pellicola da quando avevo visto il trailer e devo dire di non essere rimasto deluso.
Premessa: la Pixar spacca. I loro lavori sono sempre più perfetti. Le animazioni sono meravigliose, le espressioni facciali di ogni personaggio, che si tratti di un robot, un umano o... uno scarafaggio, sono impagabili. E questo aiuta molto la narrazione. I personaggi sono sempre più vivi e lo spettatore apprezza.

La storia è quella, come molti voi sapranno, di un robot rimasto su una Terra di un imprecisato futuro, ridotta a pattumiera, il cui compito è quello di sistemare/compattare rifiuti.

L’abnegazione di Wall E, la passione tangibile per un lavoro sostanzialmente inutile e la sua umanissima curiosità sono tre aspetti che rendono al meglio l’essenza di un personaggio che è un omaggio, non un plagio, al protagonista di uno dei miei film preferiti quando ero un bimbo: Corto Circuito. Wall E ha le sue stesse fattezze, ma potrebbe esserne il figlio.

Dall’altra parte troviamo un robot super-evoluto, Eve, splendido nei suoi movimenti fluidi e divertente per il divario tecnologico che la separa da Wall E. Ma è lì che iniziano e si fermano le differenze. I due robot sono fatti per stare insieme e il loro rapporto matura man mano che i minuti passano.

La terza e ultima figura del film, la più triste e inquietante, è certamente l’umanità: ridotta a un branco di ciccioni non autosufficienti, totalmente dipendenti da macchine che forniscono loro ogni genere di servizio (dal trasporto all’intrattenimento). E’ una figura che fa paura per la sua credibilità. L’uomo è il personaggio meno umano di tutto il film. E non perché sia crudele o insensibile, ma perché le macchine si rivelano infinitamente più sagge e profonde. Un paradosso che non è tale, perché un futuro con uomini che a stento riescono a reggersi in piedi, schiavi di una tecnologia che è vita e droga, non è così difficile da immaginare. Non credo sia il nostro destino, ma mette davvero i brividi pensare che possa essere una possibilità, magari non estremamente remota.

mercoledì 15 ottobre 2008

Roberto parte

E' notizia di oggi che Roberto Saviano, a seguito dell'ennesima e pare molto credibile minaccia dei Casalesi, lascerà il Paese per tentare di vivere una vita normale.
E' una cosa triste, terribile e inconcepibile. Dice bene lui:

"In cattività, guardato a vista dai carabinieri, rinchiuso in una cella, deve vivere Sandokan, Francesco Schiavone, il boss dei Casalesi. Se lo è meritato per la violenza, i veleni e la morte con cui ha innaffiato la Campania, ma qual è il mio delitto? Perché io devo vivere come un recluso, un lebbroso, nascosto alla vita, al mondo, agli uomini? Qual è la mia malattia, la mia infezione? Qual è la mia colpa? Ho voluto soltanto raccontare una storia, la storia della mia gente, della mia terra, le storie della sua umiliazione."

Arrivederci, Roberto. Magari quando tornerai troverai, anche grazie alle tue denunce e ai tuoi sacrifici, un'Italia di cui ci si possa vergognare meno.

FORZA!

martedì 23 settembre 2008

Me chiamo Gio-ndò

Cover di Massimo Carnevale
Ci sono cose che ti prendono. Cose che meritano attenzione. Che hai visto nascere e che probabilmente vedrai finire. Non sono tuoi figli, ma sono parti di te: senza non sarebbe lo stesso.
Una di queste cose è JOHN DOE, serie pubblicata dall’Eura Editoriale e creata da Roberto Recchioni e Lorenzo Bartoli.
Posso dirlo? Lo dico: è l’unica serie, in assoluto, con la cui lettura sono in pari. Proprio in questi giorni ho concluso l’ultimo numero uscito (il 64) e non vedo l’ora che arrivi il prossimo, perché c’è tanto tanto da scoprire e la curiosità diventa fame.
Non credo che JOHN DOE sia un capolavoro, ma credo che abbia centrato il suo obiettivo, che era quello di colpire il lettore, caricarselo su una spalla e portarlo lontano. Cosa che per un fumetto seriale italiano non è proprio all’ordine del giorno.
Roberto e Lorenzo, con la complicità di Massimo Carnevale (il copertinista definitivo) hanno creato qualcosa di cui si parla tanto su internet e tra gli appassionati in genere. Qualcosa di cui si continuerà a parlare per un bel po’.

A seguire un trailer sfiziosissimo creato da un fan...

venerdì 12 settembre 2008

Ritorno al presente

Ritorno a farmi vivo, con un ritardo - al solito - imperdonabile, per segnalare 3 cose:

- un articolo sull'Espresso sulle confessioni di un pentito di camorra, appartenente alla famiglia Bidognetti, ritenuto "molto attendibile" dai magistrati. Affermazioni che vanno a cementare quelle che qualcuno ancora ritiene siano fantasiose ipotesi.

- un reportage della conferenza tenuta da Roberto Saviano a Mantova. Se avessi saputo che era lì, a mezz'ora da Modena, sarei andato di corsa, ma il suo stato di clandestino involontario lo obbliga a confermare la sua presenza in luoghi pubblici a pochi minuti dalla stessa.

- un altro articolo sull'Espresso. Rifiuti-ambiente-salute della gente. Un quartetto indissolubile e folle. Si parla di mozzarella di bufala e si toccano i punti più bassi a cui può arrivare un essere umano. Roba da vergognarsi di appartenere a questa razza.

- Avevo detto 3, ma facciamo 4: fatevi due risate...

venerdì 18 luglio 2008

Barça (y) mi amor!

Ci sono tornato ed è stata la volta più bella, grazie alla mia dolce metà... :-D
C'è bisogno della didascalia? :-p


Il K al lavoro su un banco infinito pieno di Lego bianco, alla Fondazione Mirò.


Evi si installa in un'installazione di Francesc Torres, al Museo di arte contemporanea.

mercoledì 25 giugno 2008

mercoledì 28 maggio 2008

The way advertising should be

Ieri sera, al Teatro Storchi di Modena, siamo stati allo "Spotnostop", manifestazione in cui sono stati presentati i migliori spot di Cannes 2007. Ne ho visti di bellissimi, ma questo me lo porterò dentro per un bel po'...



Category: Public Awareness Messages
Title: SIGNATURE
Advertiser/Client: AMNESTY INTERNATIONAL
Product/Service: HUMAN RIGHTS AWARENESS
Entrant Company: TBWA\PARIS
Country: FRANCE
Advertising Agency: TBWA\PARIS
Country: FRANCE
Executive Creative Director: Erik Vervroegen
Creative Director: Erik Vervroegen
Copywriter: Stephane Gaubert/Stephanie Thomasson
Art Director: Stephanie Thomasson/Stephane Gaubert
Account Supervisor: Guillaume Allilaire
Production Company, City: MAGIC LAB, Montreuil
Country: FRANCE
Director: Philippe Grammaticopoulos
Producer: Maxime Boiron

martedì 27 maggio 2008

Erlangen 2008 - parte 1: Camorra Comics

Hulk rosso, visto da Marko DjurdjevicE' nato così, a tavola venerdì sera ad Erlangen (a due passi da Norimberga, in Germania), il nome di una fantomatica casa editrice che potrebbe essere finanziata dalla criminalità organizzata campana.

Da quando vivo a Modena, mi capita spesso di rispondere alle domande più disparate sulle strategie camorristiche, la vergogna dei rifiuti, ecc. E quando vado all'estero - stavolta per una fiera - la situazione si amplifica. Chi non è campano fa fatica a capire certe logiche, chi non è italiano, semplicemente non riesce a farsi una ragione di situazioni deliranti di cui tutti sanno e a cui nessuno cerca di porre rimedio.

A Erlangen, dove sono stato per una toccata-e-fuga alla splendida fiera biennale, ho avuto modo di rivedere il mitico Marko Djurdjevic, che ho scoperto essere stato a Napoli quando aveva 14 anni e che ho ufficialmente invitato "a casa mia". Ma ho potuto anche conoscere altre persone eccezionali: Nic Klein, giovane copertinista di New Warriors (e non solo) per la Marvel e il duo croato Goran Sudzuka (disegnatore di uno dei miei fumetti preferiti di sempre: Y The Last Man) e Darko Macan (Grendel, Star Wars, Hellblazer, giusto per citare qualcosa). A tavola, nell'unica cena a nostra disposizione, si è parlato di tutto. Si è iniziato dal Grande Fratello, visto che... a tavola con noi c'era il vincitore di un concorso per i 10 anni di Panini Comics in Germania (il premio era una cena con lo staff e il soggiorno a Erlangen) che, tra l'altro, aveva partecipato a una delle edizioni del famigerato reality... partendo da quello, ci siamo spostati sulla TV, il cinema e, argomento impossibile da evitare, Napoli, i rifiuti, la camorra...

E' parlando con Darko - che in tarda serata mi ha dipinto un quadro molto preciso dell'editoria croata - che si è coniata questa etichetta:

"Ma la camorra è interessata solo ai rifiuti?"
"No, ogni fonte di guadagno attira interessi camorristici"
"Ah... e quindi anche i fumetti?" [mi fa, scherzando]
"No, il mercato non è tanto appetibile, però..."
"Però, volendo... si potrebbe chiamare Camorra Fumetti"
"O... Camorra Comics!"
[continua...]

mercoledì 7 maggio 2008

Iron Frida

Tante cose fatte dall'ultimo post e il solito poco, pochissimo tempo per raccontarle.

Sono stato a Napoli con Evelin, ma a questo dedicherò un post come si deve con foto e compagnia bella! :-)
Sono stato a fare due passi a Bologna (dove ho visto quel mito di Beppe Maniglia), quattro a Firenze (dove ho visto l'enorme mostra dell'artigianato) e ho visto un paio di film, da cui ho beceramente preso spunto per il titolo di questo post (oltre a Borat, su cui sto ancora maturando un giudizio e Il Grande Capo, che forse avrei dovuto vedere più riposato...).

Iron Man: che sorpresa! Non ho mai nascosto la mia scarsa passione per il personaggio. Non mi ha mai preso e dopo Civil War ho trovato un motivo in più per detestarlo, tuttavia... il film è assolutamente da vedere. Ottime interpretazioni, gran ritmo, battute fulminanti ed effetti speciali "credibili" (intendo dire nulla che ti faccia ridacchiare: "Ma che idiozia!"). La mia ragazza, a metà della proiezione fa: "Che figata!" e lì ho capito che... E' LEI! :-D
Andate al cinema, divertitevi con Iron Man e non azzardatevi ad andar via prima della fine di tutti i titoli di coda... ;-)



Frida: visto ieri sera... WOW! Qualche settimana fa ho assistito ad una lezione su Frida Kahlo. Complice tanta stanchezza... ho dormito un bel po', lo ammetto. Ciononostante, il personaggio mi ha sempre incuriosito. Il suo stile così riconoscibile e il fatto di averne sentito parlare tanto, anche per merito del film, mi ha sempre fatto dire: "Eh sì, Frida merita di essere conosciuta". E il film aiuta molto in questo intento. Salma Hayek è perfetta e lo stesso vale per Alfred Molina, che si dimostra assolutamente poliedrico (ho nella testa e negli occhi il suo sindaco iperconservatore in Chocolat, ma anche il Dottor Octopus in Spider-Man 2).

La storia di Frida è certamente costellata da disgrazie, dolori e delusioni, ma il suo spirito, così forte, così roccioso e convinto, ha il sapore dell'esempio e merita attenzioni, riflessioni e approfondimenti. Ancora, GRAZIE, Evi, per avermi fatto avvicinare anche a Frida...


PS: cambio radicale di argomento per un messaggio personale. Marco Rizzo, fratello mio, hai sbancato il Comicon di Napoli, vincendo il premio più ambito (fumetto dell'anno, con lo splendido "Ilaria Alpi: Il prezzo della verità", disegnato da Francesco Ripoli). Goditela, fratello, perché è il premio più dannatamente meritato di cui abbia mai avuto notizia! :-D

mercoledì 23 aprile 2008

domenica 13 aprile 2008

Elezioni? Sì.


Come dicevo in un commento al post "Elezioni? No.", sono sceso a Napoli a votare. L'ho fatto qualche istante fa. E mi sento bene.

:-)

Non credo che Veltroni sia il mago che qualcuno ritiene sia, ma un po' di speranza ce l'ho ancora e gli ho dato una possibilità. "L'altro" il mio voto non l'avrà mai. Non in questa vita, almeno.

giovedì 10 aprile 2008

"Pronto? Buongiorno, sono Carlo della CDG, Inc...

...la chiamo perché lei è stato selezionato, assieme ad altre 20 persone, per aderire a un'offerta incredibile, che scadrà tra 48 ore...". Quante volte siete stati vittime di telefonate di questo tipo? E quante scuse siete riusciti a inventare pur di liquidare l'ennesimo, insistente, invadente, maleducato call-centerista (mi va di chiamarli così)? Io tante. Tante volte e tante scuse. E ci è scappato certamente anche qualche insulto, perché qualcuno non ha il senso della misura, l'educazione, il rispetto o, semplicemente, la lucidità necessaria.

La verità è che dietro a una telefonata indesiderata c'è una persona che lavora. Una persona che lavora tanto, che - in 9 casi su 10 - è pagata poco e i cui diritti di lavoratore sono pura utopia.

Cazzi suoi, direte. Fino a un certo punto...

Negli ultimi anni si sono sprecate le trasmissioni, i libri, le denunce sul lavoro precario. Ricordo una puntata di "Sciuscià" di Santoro, anni fa, in cui l'inviato, con enorme difficoltà, riusciva ad avvicinare un ragazzo che lavorava alla Vodafone come call-centerista. Disse che non faceva mai sciopero perché altrimenti non gli rinnovavano il contratto e altre follie del genere. La cosa mi lasciò senza parole. Era il primo di una lunga lista di soprusi (niente malattia, niente ferie, niente straordinari) a cui le nostre orecchie, ormai, si sono abituate.

Questa lunga e noiosa premessa per dirvi che ieri sera ho visto "Tutta la vita davanti", di cui vi mostro il trailer.



Non voglio aggiungere altro, se non: VE-DE-TE-LO! Un film che mi resterà dentro per tanto, tanto tempo!

venerdì 4 aprile 2008

Elezioni? No.

Nell'anno in cui, per la prima volta in vita mia, non andrò a votare, ecco dove mi colloca il sempre simpatico "Voi siete qui". E voi? Dove siete?


Elezioni 2008. Io sono qui. E tu dove sei?

venerdì 21 marzo 2008

Women + Art = Heaven



Non è incredibile? E ce ne sono altri qui!

Grazie, Evi, per la segnalazione! :-)

mercoledì 19 marzo 2008

A month later...

Sketch di Gianfranco Giardina.

E pensare che odio i siti internet e i blog non aggiornati. E invece ecco che non aggiorno il mio di blog per oltre un mese... che vergogna!
Cosa ho fatto in questo mese?
Tante cose:

- ho trascorso con la mia ragazza un S. Valentino come non mi era mai capitato di fare e, nel caso ci fosse ancora qualcuno a cui non l’ho detto... sappiate che E’ LEI! :-D
- ho visto diversi film (“Persepolis”: esattamente come doveva essere... un capolavoro; “Non è un paese per vecchi”: splendido!; “Onora il padre e la madre”: boh... forse ero troppo stanco per apprezzarlo; “The Prestige”: incasinato al punto giusto... credo che lo rivedrò per capirlo meglio; “La ricerca della felicità”: il miglior film di Muccino? Così a caldo – l’ho visto ieri sera – direi di sì)
- sto leggendo un fumetto folle in cui i personaggi sono dei puntini... e mi sto divertendo un mondo!
- sono stato a Salsomaggiore e ho conosciuto delle persone splendide
- sono stato a Mantova Comics ed ho rincontrato delle persone splendide (e, in più, ho mostrato alla mia ragazza il magico e folle mondo delle fiere)
- sono stato sommerso dal lavoro per recuperare quello accumulatosi mentre ero malato
- sono stato in Germania per una riunione editoriale e con i colleghi l’atmosfera è sempre più amichevole e costruttiva
- ho guidato/sto guidando con regolarità. E chi mi conosce sa che è una NOTIZIA! :-)
- ho certamente dimenticato qualcosa, ma... recupererò nel prossimo post. Magari tra meno di un mese... ok? :-p

sabato 16 febbraio 2008

Influenza? Oh, yes!


Per chi se lo fosse chiesto... non dimentico il mio piccolo blog. Sono semplicemente stato vittima della simpatica influenza annuale che mi ha tenuto a letto oltre 10 giorni, con febbre alta, mal di gola, raffreddore e tutti gli optional.

Lunedì FINALMENTE torno al lavoro, perché in casa non riesco più a stare!

La cosa positiva di questa sosta imposta è che ho potuto recuperare un po' di letture arretrate. In particolare 3 (!!!!!) volumi di EX MACHINA che erano ancora in attesa di lettura. Si tratta di una serie brillante, disegnata molto bene e sceneggiata da Brian K. Vaughan (sì, lo stesso di Pride of Baghdad, Y the last man, ecc.). La soddisfazione, quando hai una serie "preferita" con la cui lettura sei in arretrato, è scoprire che gli autori non ti hanno deluso. La serie vede protagonista un ex-supereroe che diventa sindaco di New York. La vita politica, vista "dall'interno" è uno spasso, se poi ci aggiungiamo i superpoteri... beh, il risultato merita assolutamente la lettura!

Altro giro, altra lettura: Punisher War Journal, di Fraction/Olivetti. Finalmente ho potuto leggere i primi due story-arc uno dopo l'altro ed ho ritrovato il Frank Castle dei vecchi tempi. Integrato nel Marvel Universe, ma sempre l'oscuro anti-eroe a cui sono affezionato. Non che la versione più matura, ad opera di Ennis, sia meno appassionante, ma ogni tanto leggere qualcosa di diverso non fa male. Divertente vedere all'opera Ariel Olivetti dopo le serate trascorse insieme ad Essen a ottobre. Sensazione strana, ma davvero spassosa! ;-)

Quanto alla narrativa, ci sto dando dentro con l'ultimo Potter: sì, non l'ho ancora finito. Lo sto gustando poco per volta, col terrore che finisca...

giovedì 31 gennaio 2008

Una rosa nel deserto? Why not?

Io adoro questa canzone...



I dream of rain
I dream of gardens in the desert sand
I wake in vain
I dream of love as time runs through my hand

I dream of fire
Those dreams are tied to a horse that will never tire
And in the flames
Her shadows play in the shape of a man's desire

This desert rose
Each of her veils, a secret promise
This desert flower
No sweet perfume ever tortured me more than this

And as she turns
This way she moves in the logic of all my dreams
This fire burns
I realize that nothing's as it seems

I dream of rain
I dream of gardens in the desert sand
I wake in vain
I dream of love as time runs through my hand

I dream of rain
I lift my gaze to empty skies above
I close my eyes
This rare perfume is the sweet intoxication of her love

I dream of rain
I dream of gardens in the desert sand
I wake in vain
I dream of love as time runs through my hand

Sweet desert rose
Each of her veils, a secret promise
This desert flower
No sweet perfume ever tortured me more than this

Sweet desert rose
This memory of Eden haunts us all
This desert flower
This rare perfume, is the sweet intoxication of the fall

PS: sono a Napoli fino a domenica! :-)

sabato 12 gennaio 2008

Anno nuovo...

...vita nuova?
Non proprio. Ma è tutto ok. Modena mi ha accolto, il 3 gennaio, coperta dalla neve. Spettacolo strano e surreale, che ha contribuito a darmi un'accoglienza meravigliosa.

A Napoli la questione rifiuti tiene banco e nellle ultime settimane ha assunto rilevanza nazionale. Non ho più voglia di ripetere le stesse cose di sempre... mi limito a consigliarvi (ancora) la lettura di Gomorra, di Roberto Saviano. In particolare l'ultimo capitolo, dedicato alla gestione dei rifiuti in Campania. A dir poco illuminante!

Qui a Modena tutti mi chiedono notizie sulla situazione. Mi chiedono se sia vero tutto quello che si dice in tv, se la cosa sia degenerata proprio come appare e, soprattutto, il perché.

Leggete Gomorra, indagate, capite. Non può fare che bene.