sabato 29 aprile 2006

LIBERO... di scrivere quello che vuole...


Flash: abbiamo i presidenti di Camera e Senato... nonostante l'ostruzionismo dell'opposizione.

Ma parliamo di cose serie.
Adoro LIBERO, di Vittorio Feltri.
E' un giornale divertente e creativo, che ti tira su il morale come Emilio Fede la sera.

Sul blog di un genio è comparsa questa utilissima applicazione, che, trafugata dalla redazione di Libero, ci svela i segreti di un quotidiano che si distingue sempre per lucidità e totale assenza di pregiudizi.


Godetevelo tutti, ma... non pensate di poter togliere il posto a Feltri: il suo talento è unico.

Grazie a Dio.

giovedì 27 aprile 2006

Guerra = Armi = Morte

Avrei voluto parlarvi di qualcosa di positivo che mi sta capitando in questi giorni, ma... le notizie in arrivo dall'Iraq mi impongono un post serio e sobrio.

Ci tengo sempre a dire che per me le morti hanno tutte lo stesso valore: quelle dei civili iracheni, assurdamente coinvolti in un gioco di potere di cui a stento capiscono l'evolversi; quelle dei poliziotti iracheni, illusi di poter riportare l'ordine in un Paese sprofondato da tempo su un asse in bilico tra la guerra civile e l'anarchia; quelle dei soldati, di ogni nazionalità, rincoglioniti da stipendi alti e discorsi patriottici fatti da gente che non crede a quello che dice.

Sul sito di Repubblica sono state pubblicate le immagini di tutti i morti italiani. Una mi ha colpito particolarmente. Eccola:


Pietro Petrucci, 22 anni

Un ragazzo più piccolo di me... a fare COSA in quel Paese?

Tutto questo è assurdo!

Il mio pensiero, triste e davvero sentito, va a tutti i familiari di tutte le vittime di questa ennesima guerra assurda: le vostre vite distrutte sono frutto di politiche che mirano al guadagno senza guardare in faccia a nessuno, nemmeno ai vostri cari.

martedì 25 aprile 2006

Di aerei esplosivi, serpenti striscianti e...

Un paio di cose:

- l'altra notte ho fatto un sogno tremendamente realistico.
Ero qui a casa mia e dalla finestra sentivo provenire un rumore come di motore. Trattavasi di un piccolo aereo - scoprirò poi - telecomandato che si dirigeva, in picchiata, contro un palazzo a due passi dal mio. L'impatto provocava un'esplosione e il panico iniziava ad espandersi quando gli aerei, ovviamente iniziavano ad aumentare all'orizzonte.
Come succede nei sogni, tempo un secondo e mi ritrovavo in un palazzo altissimo e semideserto. Una specie di albergo gigantesco, ma con poche persone all'interno. Alcune dovevo conoscerle, ma non le ricordo con precisione. Ricordo solo che mancava poco che uno di quei cosi mi colpisse, con relativa - successiva - esplosione. Non si capiva se gli aerei fossero inviati da terroristi, extraterrestri o altro.
Cosa c'è di realistico in questo sogno?
La paura.
Sentivo l'angoscia prendere il controllo su di me.
Un vero incubo...

- Stamattina... ho visto un serpente enorme. Evitando facili battute, ero in una stradina di campagna dalla vegetazione piuttosto fitta quando vedo questo tubo nero semovente. All'istante ho iniziato a volare (correre è troppo poco) e, scoprendo di non poter uscire senza le chiavi del cancello, metto in atto una scena vista in 2000 film: lancio la busta che avevo in mano dall'altra parte del cancello e ci salto su, sicuro (e terrorizzato).
Con ogni probabilità era una semplice biscia, ma... ho la tendenza a non accertarmi di queste cose prima di essere a svariate centinaia di metri da queste creature...

giovedì 20 aprile 2006

Ho visto Guernica, ho visto Guernica e, mammà, innamorato son!

Ieri mattina, a quest'ora, mi svegliavo prima del previsto per tentare un'ultima improbabile missione in terra iberica. Vedere, sfidando la partenza dell'aereo a breve scadenza e la leggendaria coda all'ingresso, il capolavoro di Pablo Picasso, Guernica, a Madrid. Il caso ha voluto che ci sia riuscito (non dopo aver tentato di far capire a un tizio alla cassa che la data sulla mia tessera-studenti è la mia data di nascita e non quella di rilascio del documento. "Tienes una mas actuàl?" insisteva...). Per un misero euro e cinquanta centesimi, mi sono fiondato, ignorando fior di artisti - il tempo limitatissimo me l'ha imposto - alla ricerca del Picasso. Una ricerca per modo di dire: già mi ero informato. Secondo piano.

Si vola su con ascensori totalmente trasparenti, posti sulla facciata del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía. Poi una corsa... "Lo vedo!"... poi il colpo. L'opera è gigantesca. Occupa una parete immensa. E io che pensavo fosse un quadro di dimensioni da salotto, magari solo un pò più largo.

Non si può fotografare, né filmare, pazienza.

Ho pochi minuti che passo a divorare con gli occhi un'opera che sento di conoscere da sempre. Eppure trovarmi davanti all'originale è disarmante, mi fa sentire piccolo, minimo, quasi inesistente.

Non ho tempo per passare al negozio del museo, ma forse è meglio così, magari Picasso s'incazzerebbe vedendomi con il tappetino del mouse con su impressa la sua opera più nota...

martedì 11 aprile 2006

Provenzano, Provenzà...

NOTA: mi scuso per il disguido, ma non conoscendo il viso del boss dei boss, il Corriere della sera aveva precedentemente diffuso un'altra foto (del proprietario del casolare in cui è stato trovato Provenzano?) non autentica.

"Oggi è un dì di festa".

Lo è per la cattura di Provenzano, ormai un mito per qualsiasi latitante professionista (sulla tempistica dell'arresto non mi pronuncio, per non passare da dietrologo).

Lo è un po' meno per una vittoria, quella del centro-sinistra che mi lascia l'amaro in bocca: trovo davvero ci sia poco da festeggiare e tremo all'idea di una maggioranza così esigua. Il tempo ci dirà se la governabilità sia possibile, cosa che ovviamente mi auguro con tutto il cuore.

lunedì 10 aprile 2006

Il grido della vergogna

ATTENZIONE: QUALORA NON RIUSCISTE A VEDERE IL FILMATO, TORNATE TRA POCO. IL SITO SU CUI SI TROVA E' OGGETTO DI MANUTENZIONE IN QUESTE ORE.

Napoli, venerdì 7 aprile 2006, dopo il comizio della Casa delle libertà a Piazza Plebiscito.


No comment.

venerdì 7 aprile 2006

Il teatrino chiude per un pò

Finita la campagna elettorale (salvo strascichi inimmaginabili e illegali), non resta che andare al voto, dopodomani, e farlo con coscienza.

Da parte mia, che so di essermi mostrato sempre imparziale, una semplice segnalazione. La foto del giorno, direi...


mercoledì 5 aprile 2006

Potrei, ma non voglio...

...parlare dell'immondizia politica che ci sta nauseando in questi giorni; dell'apparato genitale maschile e di chi lo rappresenta; di ani e nettatori di ani. No, come direbbe Maccio Capatonda... MOBBASTA! Voglio usare questo post solo per una dichiarazione d'amore. Una dichiarazione che in un periodo incandescente come questo vuole ispirare calma e serenità.






EMILIO,

TI AMO!



lunedì 3 aprile 2006

Yellow

Nel giorno in cui uno spettacolare sito di informazione diffonde la notizia (con tanto di teaser-trailer) del lancio di un lungometraggio dedicato ai Simpson, voglio omaggiare il mio cartone preferito di sempre con questo video. Non so chi sia il ragazzo, ma... è un mostro (di bravura e nerditudine)!



Buon inizio settimana a tutti!