domenica 24 dicembre 2006

E' Natale... di nuovo?!?!

Come per magia, si è fatto Natale un'altra volta. Assurdo come questo anno sia volato e mi ritrovi ancora quel barbutissimo figlio di... fuori dalla porta!

Il cenone incombe e un post sull'anno in via di conclusione merita decisamente tempo e riflessioni serie, visto che tante cose sono cambiate e tante ne cambieranno nell'anno a venire. Cose positive, eccheccavolo, ogni tanto capitano anche quelle! ;-)

Buon Natale a tutti voi, godetevelo con le vostre famiglie, assaporate i momenti. It's Xmas time! :-)

venerdì 15 dicembre 2006

34 minuti per morire, migliaia di anni per civilizzarsi

Il signore qui sopra, Angel Diaz, portoricano, è stato condannato a morte in Florida. Il suo crimine - omicidio - risaliva al 1979, quando si dice "un processo rapido". La sua esecuzione è stata messa in pratica solo in questi giorni. Metodo previsto: iniezione letale. Quando si dice politically correct...

Tempo previsto per il decesso: 15 minuti.
Tempo effettivamente impiegato: 34 minuti.

Trentaquattro minuti.

E c'è chi dice che la morte sia un attimo.

Senza dilungarmi in inutili (e ripetitivi) discorsi sulla barbarie dell'omicidio come pena comminata dallo Stato, vi invito a fare due cose:

- recuperate il dvd di "Difesa ad oltranza", film splendido con una Sharon Stone attrice vera.
- se avete tempo, date uno sguardo a questa breve storia che scrissi tempo fa (disegnata da Andrea Gadaldi).

Come sempre, commenti e pareri sono molto graditi! ;-)


venerdì 8 dicembre 2006

Napoli: Immacolata


Post più fotografico che testuale.
Sempre di fretta, sempre incasinato, tempo zero. Ma va tutto bene, per fortuna. :-)

Oggi, come ogni anno, sono stato all'inaugurazione della mostra presepiale in Piazza del Gesù (Napoli) a cui partecipa anche mio padre. Se vi ci trovate, passateci, ne vale la pena!

Per i non-napoletani è bene dire che l'8 dicembre è una festività piuttosto sentita dalla mia gente. Uno dei modi più tradizionali per celebrarla è una cerimonia che coinvolge i vigili del fuoco e le autorità nella Piazza del Gesù di cui sopra.

I pompieri salgono con le loro scale per donare dei fiori alla Madonna posta in cima a un obelisco che troneggia al centro della piazza. La cosa è sempre seguita da una folla enorme (quest'anno però non così enorme) e da numero elevato di forze dell'ordine (per la presenza di tante autorità, immagino).

Ho visto, come ogni anno, la Jervolino (che viene ad inaugurare la mostra e che ritengo un'incapace), ma anche un ministro (credo) che non so chi sia e, seppur di sfuggita, il cardinale Sepe. Foto a raffica e... beh, eccone alcune.


domenica 3 dicembre 2006

A proposito di JC...

AVVERTENZA: il video qui sotto potrebbe urtare la sensibilità di cattolici più o meno praticanti e/o più o meno integralisti. I contenuti del video qui sotto - purtroppo - non sono frutto della creatività dell'autore di questo blog. Ma questi si è divertito molto nel recepirli.

Buona visione... :-)))))

lunedì 27 novembre 2006

Sir Karlit0 Superstar

Ieri sera, come ogni buon Sir deve fare di tanto in tanto, sono stato a teatro. Ho visto, per la prima volta in vita mia (mai visto film o altro tipo di manifestazioni) "Jesus Christ Superstar" e l'ho trovato... splendido! :-)

La storia credo sia una delle più conosciute del mondo e non starò qui a guadagnarmi un altro biglietto per l'Inferno rinarrandola a modo mio. Ma le musiche... WOW! Belle melodie, ottimi interpreti (la Compagnia della Rancia; no, non ho sbagliato a scrivere; qui, da sinistra: Maria Maddalena, Gesù e l'eccellente Giuda) e anche l'adattamento dei testi che presumo fossero in inglese in originale, è stato scorrevole.

La cosa bella, poi, è che nonostante, come dicevo, non ci sia - o non dovrebbe esserci - curiosità per "come andrà a finire", l'attenzione dello spettatore resta alta ed il merito è di un'atmosfera coinvolgente che alterna (pochi, grazie a Dio) momenti di calma a momenti (decisamente più numerosi) più vivaci o semplicemente più intensi.

La rivisitazione in chiave moderna (la Maddalena vestita da prostituta di questi tempi, Giuda che vende Gesù in cambio di un assegno, ecc.) è perfetta. Sembrerò un idiota a scoprire queste cose su uno dei musical più famosi del mondo, ma... meglio tardi che mai, no?

[nota di colore: mentre vedevo lo spettacolo, dietro di me delle signore anziane e bizzoche commentavano allucinate tutte le stranezze in scena; in particolare erano sconvolte dall'interesse di Maddalena per Gesù...]

E voi? L'avete visto? Che ne pensate?

venerdì 17 novembre 2006

E' l'ora del ratto!

Lunedì alle 17.55 non prendete impegni. Va in onda, su Rai Due, la prima puntata della serie tv di Rat-Man, il personaggio creato dalla mente geniale di Leo Ortolani.

Non sapete chi sia? Ma dove vivete?

Ecco qualche gag di assaggio...







Questa è una delle mie preferite! :-)))))



venerdì 10 novembre 2006

The day(s) after Lucca...

Mentre, poche ore fa, frotte di nerd tiravano un sospiro di sollievo per l'uscita del secondo trailer di Spider-Man 3, il vostro fidato Sir è tornato da Lucca (da qualche giorno), stanco come un vecchio, ma felice come un bambino.

E' stata una fiera splendida, con cene folli, amici ritrovati e amici scoperti, fumetti anche nelle vetrine delle gioiellerie, NON UNA GOCCIA DI PIOGGIA. Insomma... l'ideale.

Vado un po' di fretta, ma conto di postare delle impressioni più approfondite. Nel frattempo godetevi questa involontaria follia: Da sinistra: Marco Rizzo (boss di Comicus), Salvatore/Sentry (utente del forum di Comicus) e il sottoscritto. Fronte. E retro... :-p

domenica 29 ottobre 2006

Lucca 2006... ci siamo!

Come ogni anno (un'abitudine che sono felice di aver preso), sarò a Lucca Comics & Games.

Sarà una fiera dal sapore sempre più intenso e indimenticabile. Lo sarà in assoluto, perché per la prima volta sarà nel centro di Lucca e non nel decentrato spazio fiera, ma anche per ragioni legate al momento particolare che vive il mercato italiano del fumetto. Vedremo le facce dei signori della Planeta DeAgostini, casa editrice che tanto fa parlare di sé. Saremo sommersi da un numero indecente di novità che, se da appassionato mi esalta, ad un'occhiata più lucida mi lascia perplesso.

Quanto al vostro Sir di fiducia, sarà la fiera delle soddisfazioni personali. Vedranno la luce due piccole cose che per me significano tantissimo:

- la mia prima storia a fumetti, pubblicata, finalmente su carta, da un editore serio, quale è Tunué; MONO numero 1, 52 pagine, spillato, 6.90 euro, 21x28 cm., semestrale, Tunué novembre 2006, in tutte le fumetterie (i ricavi delle vendite saranno impiegati per un'adozione a distanza).

- il mio primo articolo impegnativo che compare su una pubblicazione stampata da un editore altrettanto serio (nonché dal cuore enorme) quale è Daniele Tomasi Editore. Debbie Dillinger volume 2: Doppelganger Detective, 4 euro, DTE, novembre 2006, in tutte le fumetterie.

E' il mio timido esordio cartaceo nel mondo del fumetto e, pur restando con i piedi per terra - quindi non augurandomi infantilmente che sia il primo di una serie infinita - farò di tutto perchè non sia un caso raro! ;-)

Pregate per me e... leggete la mia roba! :-p

Non credo che riuscirò a postare altro prima della partenza per Lucca: ho poco tempo e devo ancora risolvere un po' di problemi (sistemazione bagaglio, acquisto sacco a pelo, ecc.).

Ci si becca tra qualche giorno!

PS: giusto per non far mancare l'area zombie a questo post, vi segnalo che su Google Video è possibile vedere (e scaricare) "La notte dei morti viventi", vale a dire Night of the living dead, primissimo film della tetralogia di George A. Romero, di cui ho avuto modo di parlarvi qui.

Ne approfitto per inserire qui un video spassosissimo (che vi consiglio di vedere dopo aver visto il film originale, per alto rischio spoiler) che riassume in 30 secondi il capolavoro di Romero! :-)

lunedì 23 ottobre 2006

Zombie + WC = questo post



E' qualche tempo che ho sviluppato un interesse (di quelli miei soliti, quindi morbosi) per gli zombie. Lo ammetto, la scintilla è stata un fumetto. Chi lo avrebbe mai detto, eh?. Si chiama Walking Dead e troverete la recensione del primo volume - di un certo Carlo nonsocosa - cliccando qui. Comprai il volume per una sorta di sfida: non mi piaceva "il genere", ma tutti ne parlavano bene ed un motivo doveva esserci.

Avevano ragione e così mi si è instillato un dubbio: e se anche i film - quelli del Dio degli zombie, George A. Romero, fossero meritevoli?
C'è voluto tempo, ma mi sono convinto a recuperare la mitica trilogia (che poi è diventata una tetralogia, se ho capito bene). Finora ho visto La notte dei morti viventi (del 1968) e L'alba dei morti viventi (1978). Uno più bello dell'altro... davvero! :-) Tra l'altro ho recentemente letto un'intervista a Romero che mi ha aiutato a comprendere ancora meglio qualcosa che avevo iniziato ad intuire: gli zombie come mezzo per parlare d'altro. Romero è un genio, vedete i suoi film e fateli vedere. Sangue? Ammazzamenti vari? Non è quello il fulcro dei suoi film, c'è molto, molto, molto di più. Fatevi un favore e regalatevi (con una minima spesa) i suoi film!

Ma passiamo ai gabinetti. Sul sito de La Repubblica, stamattina, sono comparse delle immagini di un ristorante, in Cina, dove le sedie sono state sostituite con WC. La cosa rende questo locale il mio ristorante ideale, per via del mio mai celato apprezzamento per la sala da bagno.
Che ne dite? Si va? Chi viene con me? Chi porta la carta igienica?

martedì 17 ottobre 2006

I belong to Comicus CLAN

Ieri sera, dopo una giornata a dir poco infernale, siamo riusciti a lanciare, su Comicus.it, il concorso dell'anno: "Nerd d'oro" edizione 2006. Quest'anno possiamo vantare la seconda collaborazione nell'arco di pochi mesi con la Activision, casa produttrice di videogiochi che - non so voi - io ricordo fin dai tempi del Nintendo 8 bit!

L'organizzazione della nostra partecipazione a Lucca Comics and Games 2006 è decisamente assorbente. Stamattina mi hanno confermato che la nostra conferenza sarà venerdì 3 novembre alle 12 e attendo speranzoso (e con l'ascia in mano) il mio pass stampa.

In questo caos le mie attività universitarie (dagli esami alle frequentazioni) si sono sostanzialmente congelate.

La buona notizia è che mi farò una Lucca sistemata, che ogni anno, per me, assume significati più profondi. Mi farò un culo così, ma sarò circondato da amici che purtroppo non vedo quasi mai (anche se spesso li sento) e sarò immerso nell'atmosfera (nerd) impagabile di una fiera come Lucca.

E, a proposito di amici (nerd) folli: il mitico Fausto (al forum: Zapman) si è divertito a produrre una nuova serie di strips online (fatte qui) sul sottoscritto, Marco Rizzo e Francesco Farru. Dopo di lui anche Alberto e Lorenzo si sono dati da fare, ma, non me ne vogliate ragazzi, Fausto resta irraggiungibile.

Qui sotto i link delle prime strisce:

Planeta:
http://www.stripgenerator.com/viewEng.php?id=170846
http://www.stripgenerator.com/view.php?id=170869
http://www.stripgenerator.com/viewEng.php?id=170876
http://www.stripgenerator.com/viewEng.php?id=170880
http://www.stripgenerator.com/viewEng.php?id=170888
http://www.stripgenerator.com/viewEng.php?id=170889

Spin-off Planeta:
http://www.stripgenerator.com/view.php?id=170862

Lorenzo/Preacher:
http://www.stripgenerator.com/viewEng.php?id=170924

K untold tales:
http://www.stripgenerator.com/viewEng.php?id=170918
http://www.stripgenerator.com/viewEng.php?id=170991

Zappo, sei un grande! :-)

venerdì 6 ottobre 2006

C'è gente folle (e volante) in questa città

Nel mio vagare a caccia di video strani e, in particolare, di video strani su Napoli, ho trovato questo che... beh, che ve lo dico a fare? Guardate e stupite (molte riprese sono fatte al Centro Direzionale, quartiere ipermoderno di Napule, quasi tutto occupato da uffici).

venerdì 29 settembre 2006

1000 cose da fare - 0 tempo per farle

Sono vivo, non temete.
Sono vivo, non festeggiate.

Non si può mai sapere chi legge... :-p

Incasinatissimo, segnalo al volo l'uscita del secondo volume di Debbie Dillinger che vedrà (come potrete notare in copertina) il vostro Sir di fiducia cimentarsi in un articolo sul noir e il cinema.

L'uscita è prevista per novembre 2006 (lo troverete in anteprima alla fiera di Lucca). Editore: Daniele Tomasi, prezzo (irrisorio) di 4 euro. Per sapere di cosa si tratti... date un'occhiata qui e qui.

martedì 19 settembre 2006

Do the (R)Evolution!


Notate qualcosa di diverso? :-p

Spero vi piaccia, anche se non ho ancora finito di limare gli ultimi dettagli... attendo commenti.

Come mai ho cambiato radicalmente la struttura del blog a partire da oggi? Beh, dovreste proprio saperlo!

Ne approfitto per ringraziare Paola e Daniele, senza i quali questa incarnazione del blog non sarebbe potuta venire alla luce.

mercoledì 13 settembre 2006

"Quanti anni hai?" "Sei" "Quante volte ti hanno sparato?" "Una"

Lo immagino così un dialogo con la bimba di 6 anni rimasta lievemente ferita a seguito di un agguato (o una semplice intimidazione) ai danni del padre, noto esponente camorristico.

Mi direbbe che è stata colpita e, forse, che quel colpo l'ha fatta diventare una quattordicenne tutto a un tratto. In proporzione, questa bimba potrebbe comportarsi da ventenne a quattordici anni. Cose così ti segnano. Per sempre.

Non ho avuto lo stomaco di vedere qualche telegiornale. Sono stanco di gente che si lamenta della propria condizione e che appena spente le telecamere fa di tutto perchè questa condizione resti ben salda sui suoi binari (spesso di sangue). Però sul giornale ho letto che la gente del posto parla di coprifuoco. E "non si può uscire di sera", "viviamo come barricati", "è una guerra" e tutte quelle litanie che più tempo passa e più suonano ridicole. Sì, ridicole.

Avrei voluto scrivere qui una lettera aperta alla bimba, ma me n'è passata la voglia.

Qualche giorno fa ho comprato L'Espresso. Una copertina (che vedete a lato) che è tutta un programma. Un appuntamento dato un anno fa, quando un dossier sull'inferno napoletano mandò su tutte le furie le istituzioni. Ricordo Bassolino, davvero indignato. Io m'indigno perchè non posso camminare tranquillo per strada. Lui perchè viene sputtanato su uno dei settimanali più letti d'Italia. A ciascuno il suo.

Consiglio a tutti la lettura di questo nuovo numero de L'Espresso. Allucinante, ma utile.

PS: vi lascio con una nota positiva... ecco la cover (con grafica non ancora definitiva) di Mono, la rivista che ospiterà (anche) la mia storia! :-)


venerdì 8 settembre 2006

Una punta d'orgoglio

Come ho scritto recentemente, a novembre farò il mio timido esordio nel mondo (della produzione) dei fumetti su MONO, rivista pubblicata da Tunué.

Non potendo, naturalmente, mostrare l'intera storia (è una sola tavola! :-p), ecco qualche piccolo assaggio... il titolo, come da post, è PRIDE (disegni dell'ottima Laura Spianelli).

Enjoy! :-)

venerdì 1 settembre 2006

Dei americani e supervisori spagnoli

Un paio di giorni fa ho finito di leggere, dopo un bel po’ di tempo, American Gods, di Neil Gaiman. L’autore, il cui nome suonerà estremamente familiare ai lettori di fumetti americani, suonerà come un Carneade a tutti gli altri. In breve, si tratta di uno dei migliori scrittori di comics statunitensi, che ha messo il suo mattone nel muro della storia del fumetto con un’opera meravigliosa, dal titolo Sandman.
Gaiman è, tra le altre cose, anche un romanziere. Non nego che la sua fama nel mondo della letteratura disegnata abbia influito sulla mia scelta di acquistare il libro, ma… sono contento di essermi fatto influenzare!
American Gods è un corposo volume (pubblicato su carta indecente da Mondadori, nella collana Piccola Biblioteca Oscar… quindi compratelo quando sarà in offerta al 30%! :-p ) che, dopo un ottimo inizio e una parte centrale discreta, speravo non finisse più. Mi sono trovato coinvolto in un mondo dall’apparenza normale, ricco di personaggi intriganti, sovrannaturali e spesso molto umani, nonostante la natura divina. Un mondo complesso, a tratti disarmante, ma in cui perdersi non è così semplice come sembra.
La nostra guida, il protagonista (di nome Shadow), è ciò che ci tiene coi piedi per terra. O almeno ci prova. I suoi incontri con più o meno improbabili creature rispecchiano spesso reazioni che tutti potremmo avere di fronte a ciò di cui non riusciamo a capacitarci. La ragione si scontra con le credenze, le leggende, il divino, il superiore. E non è detto che ne esca sconfitta.

Una lettura consigliata, davvero.

Un paio di note finale, rigorosamente fumettistiche:

- la Planeta DeAgostini è approdata in Italia. Su Comicus, puntuale, la prima recensione! ;-)
- Laura Spinelli (link al blog nella colonna qui a destra) mi ha inviato da qualche giorno la versione definitiva della storia che comparirà su Mono #1, esordio della rivista monotematica targata Tunué (e, lasciatemi atteggiare un pochino, esordio cartaceo del sottoscritto come sceneggiatore di fumetti). Presto… una mini-preview!

martedì 22 agosto 2006

Sammer taim

Ricorderò quest’estate (anche) per il sonno. Dormo tanto e vorrei comunque dormire di più. Quando sono partito da Napoli, avevo ore e ore di sonno arretrato e mi aspettavo di dover recuperare. Il punto è che sono andato via quasi un mese fa e il sonno resta. Un giorno o l’altro mi scoprirò narcolettico…

Ma parliamo d’altro. Ho una tesi. O, per meglio dire, la mia tesi è burocraticamente concepibile ed ha un titolo: “Carcere e diritti umani”. Chi mi conosce non sarà sorpreso dal tema: la realtà carceraria (italiana, ma non solo) mi interessa profondamente ed ho trovato una professoressa di diritto penale che sembra averlo intuito. Lo dico ora perchè la cosa si è concretizzata proprio nel mese di agosto. Scopro di essere a due passi dalla scadenza per la consegna del modulo di richiesta della tesi e ricorro la prof. per svariati giorni. L’odissea si è conclusa ieri: recupero il modulo firmato dalla portineria di casa di una gentilissima assistente della prof. e corro a consegnarlo in segreteria (che riapre proprio ieri!). Missione compiuta. Ora non mi resta che fare due esami e scrivere la tesi. Roba da nulla… se si vive in un eremo di montagna perso tra il nulla e il niente!

A questo proposito, si preannuciano mesi tosti. Continuo a ripetermi che non posso laurearmi oltre la fine di questo anno. Più che sperare di mantenere questo impegno… VOGLIO mantenerlo, anche se la cosa mi costerà sacrifici in termini di energia e tempo.

Il Sir K ritrovato, direte voi… beh, a parlare (o scrivere) si fa presto. Vedremo se, oltre a ritrovarsi, saprà mantenere gli impegni presi con se stesso.

Ho tante cose da dire, ma poca lucidità per farlo. Mi scuso fin da ora per la confusione di questo post. :-p

Vi lascio con una serie di immagini che dimostrano che con 4 semplici passi si può passare da un cesso al paradiso.

Non è una metafora.

E perdonate il francese.





domenica 30 luglio 2006

Time to leave

A partire da lunedì mattina (presterrimo) non avrò più accesso a internet, se non con un 56k a consumo... la cosa vi farà facilmente comprendere che gli aggiornamenti del blog potrebbero rarefarsi. Probabile, insomma, che la mia attività in Rete si riduca a leggere la posta una volta a settimana.

Da un lato è uno shock, dall'altro non mi dispiace staccare la spina per un pò, anche se avrò da studiare, smaltire libri e fumetti arretrati in quantità industriale, ecc. Insomma, sarà un'estate breve e non esaltante dal punto di vista del divertimento.

Non che sia preoccupato: la mia "vacanza" me la sono fatta questi giorni a Napoli. Giorni inaspettati, decisamente folli e in ottima compagnia. Di cosa dovrei lamentarmi?

Buone vacanze a tutti e... ogni tanto venite a visitare il mio blog, non si sa mai... magari mi beccate a togliere la polvere dai soprammobili... :-p

giovedì 27 luglio 2006

Guantanameros


E' proprio questo il titolo che pensavo di dare a una storia (di una tavola... o pagina per i non addetti! :-p) a fumetti che uscirà sul primo numero della rivista Mono, per la Tunué (con i disegni dell'ottima Laura Spianelli).

Uso il mio blog per ufficializzare questa "notizia" che sono certo molti di voi attendevano in stato di angosciosa attesa! :-)))

Tempo fa (un mese e più?) Marco Rizzo (direttore artistico della rivista con Sergio Algozzino) mi ricordò di questa iniziativa e, beh, chi mi conosce sa che dimentico anche cose importanti come questa!

Immediatamente mi detti di fare. Ero in biblioteca, all'università. Mandai (con enorme sacrificio) al diavolo i libri di diritto e iniziai pensare. Pensare e scrivere. Scrivere e pensare. Appuntare.

Ne uscirono fuori due idee. Una, che scartai, aveva, come dicevo, il titolo di questo post. Si sarebbe dovuta svolgere interamente nel campo di concentramento di Guantanamo. Ciò che mi fermò, però, fu l'idea di produrre una semplice cronaca di una giornata (immaginata, ovviamente) a Guantanamo. La cosa, per quanto non inutile, non mi sembrava stimolante.

Optai, quindi, per qualcosa che con Guantanamo, in qualche modo, ha ancora a che fare. E, prima che me lo chiediate... no, non ho intenzione di darvi ulteriori dettagli! :-p

Sappiate semplicemente che si tratta di una storia di denuncia, sulla famiglia, sui valori, sul senso di patria e sulle proprie radici.

Tutto in una pagina? Potete scommetterci, belli! ;-)

venerdì 21 luglio 2006

"All I ever wanted, all I ever needed is here in my arms"



Da bravo maniaco quale sono - dovreste saperlo ormai - ho preso una fissazione bestiale per Enjoy the silence dei Depeche Mode che non ho scoperto ora, ma di cui conosco il titolo solo da pochi giorni! :-)
La scelta del video che vi propongo, di qualità non eccelsa, non è casuale. E' girato su una delle due Torri Gemelle di New York nel 1990. Mi sembrava opportuno, in un momento di grande tensione internazionale, dedicare a quanti predicano la pace col mitra in una mano e la carta di credito nell'altra questo inno all'amore, suonato e cantato su un palazzo che non esiste più. Non esiste più il cemento, ma restano le canzoni, i messaggi, il pensiero. Non c'è bomba che possa sconfiggerli.
Rassegnatevi.

Gustatevi questa canzone, cercate su Google il testo, traducetelo, pensatelo, sentitelo. E godetevelo. E' una di quelle canzoni che ancora mi fa venire la pelle d'oca nel cantarla o ascoltarla.

Chiudo con un saluto sincero, in giornate che resteranno sempre impresse nella mia mente di ragazzo, adulto, vecchio, morto:

CIAO CARLO. SPERO CHE UN GIORNO, PENSANDO ALLA TUA ASSURDA SORTE I MIEI OCCHI SMETTERANNO DI RIEMPIRSI DI LACRIME.

lunedì 17 luglio 2006

Sono un ragazzo (marcio, ma) fortunato


Stanco, ma neanche tantissimo. Più che altro contento. Già... ieri sera ero all'Arena Flegrea, al concerto di - fra gli altri - Jovanotti e Roy Paci. Cito questi due artisti perchè hanno ovviamente spiccato sugli artisti "minori" o esordienti, mi riferisco ai vari Fabri Fibra e Mondo Marcio che, seppur amanti sfrenati del proprio ego, ci hanno fatto divertire moltissimo, come se fossimo in un video di Eminem! :-p

Lorenzo ha certamente meritato il ruolo di protagonista della serata: un'esibizione senza freni, bella, vera, divertente, coinvolgente. Peccato per l'Arena Flegrea (dove si è esibito il cantante toscano) che se da un lato ha un'ottima acustica, dall'altro ti limita nei movimenti, costingendoti su gradinate un pò anguste. Non che ci si sia fatti problemi, ma... si era decisamente più a nostro agio sull'asfalto di fronte al palco "piccolo" (quello di Paci, Fibra, ecc.), avendo tutto lo spazio necessario per muoverci come si deve (qualcuno fermi le mie gambe!).

Una serata bella, lunga, di quelle che non dovrebbero finire.

Un amichevole venticello ci ha impedito di scioglierci dopo il caldo della giornata... una ragazza dall'incredibile vitalità mi ha impedito di annoiarmi anche solo per un attimo, così come alcuni ragazzi (amici suoi), che ho conosciuto sul posto. Molto simpatici.

La serata "definitiva", dunque? Beh, no, ma poco ci è mancato! ;-)

Aggiornamenti foto molto probabili... stay tuned!

martedì 11 luglio 2006

Campeooooooones! Campeooooooones! (UPDATE!)



Siamo campioni del mondo... e chi l'avrebbe mai detto?

Personalmente sono sconvolto. Ci vorranno giorni per realizzare e fiumi di alcool (arretrati) per festeggiare.

Il video che vi propongo è uno dei tanti che girano in rete (c'è anche un simpatico videogame per esercitarsi con le capate). Materazzi è un criminale e si sa, ma Zidane l'ha fatta troppo grossa (e non è nemmeno la prima volta), quindi è giusto che ora tutto il mondo rida di lui: giocatore di gran classe, ma violento e... perdente!

Vorrei scrivere tanto su questa nazionale, ma sono ancora troppo lontano dall'effettiva consapevolezza che... un'immagine (del mio concittadino) basterà! ;-)


UPDATE: ecco un pò di link simpatici... :-p

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E la più spettacolare... 8

martedì 4 luglio 2006

Napule, una poesia (AUDIO inside!)


L’Italia è in FINALE... non ho parole... solo lacrime agli occhi...


Ma parliamo d’altro... il 16 gennaio del 1999, che oggi mi suona come se fosse una data appartenente a un’epoca lontana, un giovane Sir K, alle 12.15 AM scriveva sul suo diario (sì, ho avuto un diario, prima che esistessero i blog!) una poesia sulla sua città.

[Perchè parlo di me in terza persona? Perchè è troppo divertente! :-P]

Che c’entra Napoli? Beh, leggete i giornali e saprete che qui, oltre a festeggiare per l’approdo in semifinale, si è pensato bene anche di darsi al teppismo più puro. Quindi gli argomenti trovano un nodo di congiunzione.


Una poesia, dicevo, dal titolo ovvio, “Napule”, che a distanza di oltre 7 anni ancora sento attuale e che oggi scriverei alla stessa maniera, perchè in questo lasso di tempo nulla è cambiato, se non in peggio.
Pensavo di trascriverla qui (in alto trovate il manoscritto originale), ma poi mi sono detto “perchè non tentare di recitarla”? Il risultato è di dubbia qualità, ma lo sfizio me lo sono tolto... cliccate qui e sappiatemi dire!

PS: sono ovviamente a disposizione dei non-Napoletani per chiarimenti!
PPS: sono riscito a centrare l'immagine col titolo, qui sul blog. Ah e a proposito di novità, vi piace l'orologio/codice a barre? Avevate capito che è un orologio, vero? (Ogni riferimento a ragazze sarde il cui nome inizia e finisce per A è puramente casuale).

mercoledì 28 giugno 2006

"Il suddetto è persona per bene sotto ogni punto di vista, amante del lavoro e della famiglia..."

Nazionale ai quarti dopo una partita immonda, ex-dirigenti che si piangono addosso in tv, giocatori in crisi che compiono gesti estremi. Ma che bel paesino che è il nostro... e mi sono limitato al calcio! :-p

Ecco, in questo caos, in questa atmosfera di incertezza, grazie al cielo, c'è chi ci fa sentire sicuri, protetti, tranquilli. Mi riferisco, ovviamente, ai Carabinieri, all'Arma, se volete.

Quello che vi presento, di seguito, è la scansione del modulo di iscrizione all'Associazione Nazionale Carabinieri. E' originale per certo, perchè mio padre è iscritto a questa associazione e lo ha usato per ottenere una tessera sostitutiva (causa smarrimento).

Da notare anche la forma (tipico foglio fotocopia di fotocopia di fotocopia), perchè il contenuto, voglio sperare, lo noterete da soli...

giovedì 22 giugno 2006

"I Mondiali come non li avete MAI visti"

L'Italia accede agli ottavi. A breve sapremo chi troveremo ad attenderci al varco, ma per ora va bene così. Atteggiamento decisamente discutibile, ma, è noto, è il risultato che conta e abbiamo concluso con 2 gol sopra gli avversari.
"Lippi was right", direbbe qualcuno.
Sono appena di ritorno dall'università, mia seconda casa da alcuni mesi a questa parte. L'università con la sua biblioteca, le sue infinite ragazze (tutte belle? No, ma quasi! :-p), gli amici, il tempo perso, quello ben impiegato (sotto esame) e... il bar!
Croce e delizia di ogni studente, da quando è stato aperto, il bar del Suor Orsola, collocato in un giardinetto attrezzato con un gazebo, tavolini e quant'altro, è diventato per forza di cose un luogo di aggregazione. I baristi sono simpatici, ormai ci conosciamo tutti - se non di persona, almeno di vista - e l'atmosfera è quella del bar sotto casa, quello dove (in teoria, perchè io non ho mai frequentato il "bar sotto casa") il barista sa cosa vuoi, come lo vuoi, scherza, chiacchiera, sfotte e ti fa sentire a tuo agio.

Da qualche tempo si stava tentando di ottenere il permesso per vedere la partita Repubblica Ceca-Italia su un televisore solitamente abbandonato in un cesso (è la verità :-p). Arrivato l'agognato ok, si è passati all'organizzazione.

Birre (che al bar non puoi mai trovare, causa divieto di vendita di alcolici), taralli di Leopoldo (e chi li ha provati sa a cosa mi riferisco) e un'atmosfera da stadio. Naturalmente (ma manco tanto), ogni cosa è stata offerta dal grande Salvatore, gestore del punto di ristoro.
C'era tutto oggi pomeriggio. C'è stata anche la vittoria, festeggiata coi soliti gavettoni (di questi giorni tornare a casa asciutti è un'utopia).

Non è stata una bella partita, ma abbiamo vinto. E se anche non si fosse portato a casa il risultato, probabilmente sarebbe stato bello lo stesso. C'era un'aria piacevole, corale. Un'aria di casa.

Grazie, guagliù! :-)

sabato 17 giugno 2006

Guida a Napoli e poi muori

Se c'è un motivo per cui cambierei telefonino (sono un orgoglioso possessore di un Nokia 8310, piccolo ed essenziale), è avere una fotocamera o, meglio ancora, una videocamera sempre pronta all'uso. In una città come Napoli, poi, avrei da scaricare batterie su batterie filmando e fotografando stranezze e follie che tutti i giorni sono costretto a vedere. E non parlo solo di azioni criminose, ma anche di semplici gesti che, alla fine, fanno costume (esiste parola più odiosa?).

Se avessi la possibilità di filmare tutto quello che mi pare, quando mi pare, sarei certamente uno degli utenti più attivi del sito YouTube. Per ora ne sono solo un grande frequentatore.

Ieri sera, a questo proposito, mi sono tolto lo sfizio di digitare "Napoli" nel motore di ricerca interno del sito e, come per magia, sono comparsi quasi 500 video legati a questa parola-chiave (esiste l'espressione italiana... LA USO! :-p ). Oltre ad uno, davvero geniale, realizzato nella Funicolare Centrale, che vede protagonista un venditore ambulante che chiunque abbia usato quel mezzo almeno una volta nella vita, DEVE aver incontrato, ne ho trovato un altro, davvero degno di nota.

Si tratta, lo potete vedere qui sotto, di un giro in Vespa per Napoli (manco a farlo apposta... nella mia zona!). Il centauro ci va decisamente piano (rispetto alle creazioni che vedo tutti i giorni, è un dilettante!), però l'idea mi è sembrata carina e il risultato è caotico al punto giusto.
Lo posto qui perchè mi ha colpito come il traffico di Napoli (e il conseguente - ? - modo di guidare del Napoletano medio) sia oggetto di interesse per tutti i non-Napoletani. Avevo parlato con qualche Americano e qualche altro straniero, ma col tempo mi sono reso conto di quanto la guida a Napoli possa incuriosire i forestieri. Lo testimoniano anche i diversi video, girati da stranieri (spesso su quegli autobus turistici rossi a due piani), divertiti e a volte scandalizzati da acrobazie stradali di motorini e non solo.

Enjoy! ;-)

domenica 11 giugno 2006

Che confusione! Sarà perchè...?


Con una citazione che non avrei mai voluto fare, apro questo post che, se non altro, farà felici quanti avevano iniziato ad odiare "Sway", la canzone il cui video partiva in automatico fino a poco fa, appena entrati nel blog! ;-)

Esame a giorni, stato mentale pressocchè comatoso, tendente - in momenti di iperattività - al folle. Insomma... "tuttappò"!

All'università non si vede una rossa manco a pagarla oro, le facce iniziano ad essere sempre le stesse e la tentazione di cambiare aria si fa un pò strada, ma poco.

Serpeggia, insolente, l'enorme punto interrogativo del mio dopo-laurea a cui, in qualche modo, penso da un bel pò di tempo. Negli ultimi tempi sto facendo un pò più di "pensarci" semplicemente, ma non immaginatevi che mi stia facendo un curriculum quanto una casa, anzi...

In questa situazione surreale e anomala, una certezza c'è: Comicus. Il sito che curo con il suo creatore, quel Marco Rizzo che - manco mi avesse sentito, compare ora su Messenger! :-P - ha lasciato qualche sua traccia sui muri di questo blog (sì, come un cane che marca il territorio! :-p) e con Firpo, altra colonna portante e amico vero, come il Rizzo. Non dimentico tutti i ragazzi (e non sono pochi) che collaborano al lavoraccio quotidiano su Cus, ma è innegabile che con Marco e Firpo si sia creato un feeling diverso, un forte affiatamento che se ne fotte delle centinaia di chilometri che separano i nostri pc e i nostri fumetti (il triangolo famigerato Trapani/Napoli/Pisa).
C'è Comicus con i suoi pro e i suoi contro. Ma c'è sempre. E per ora va bene così.

Lo sapevo, ne è venuto fuori un post senza nè capo nè coda. Però, a dire il vero, non sperava di uscire diversamente.

martedì 6 giugno 2006

Questo post...


...è un becero pretesto per far notare ai più sbadati fra voi una piccola variazione nella testata del blog.

Vi piace? Mi ero un pò stancato della vecchia e conto di cambiarla se non spesso, comunque abbastanza frequentemente (disse colui che aveva creato quell'immagine a fine gennaio 2006 e da allora non l'aveva più toccata).

Aspetto commenti! ;-)

venerdì 2 giugno 2006

(2)9 giorni dopo

Credevate di esservi liberati del sottoscritto? O, molto più semplicemente, che avessi dimenticato di avere un blog?

Ah! Poveri illusi...

Sono semplicemente in fase pre-esame e il tempo latita sempre più.

In compenso non ho un briciolo di novità sul versante "Mary Jane Watson" (chiameremo così, per comodità nerdica, la rossa di cui dovreste ormai sapere). La dolce fanciulla si fa desiderare. Pertanto sto organizzando un blitz con tanto di blindati ed elicotteri nella zona della sua - presunta - residenza. Quando vedrete il mio faccino (ormai barbuto a dovere) nel servizio di apertura del TG4, saprete che Emilio si starà sdebitando...

Ma parliamo d'altro. Negli ultimi giorni ho avuto un paio di proposte fumettistiche che mi hanno - nell'ordine - lusingato, emozionato, stimolato. Da bravo emulo di MML (editor-in-chief Panini Comics... sapete tutti che in quanto co-gestore di Comicus.it ho parenti presso la Panini, no?), vi terrò sulle spine - figuriamoci, cercate di dormire anche senza sapere di che si tratta, eh! :-p

Non mi pare ci sia altro di rilevante. Ah, sì, quell'inutile parata che si sta per concludere a Roma... a me sembra (come quella dell'anno scorso, eh!) la solita gara a chi ce l'ha più lungo, mah...

PS: ho visto il film da cui ho beceramente tratto il titolo di questo post (solo che nella pellicola i giorni erano 28!). Bello... da vedere! ;-) Consiglio a tutti di far seguire la visione alla lettura di questa serie a fumetti, splendida (di cui, peraltro, è possibile leggere l'intero primo numero, in un Inglese di facile comprensione, cliccando qui).

PPS: dimenticavo... ho trovato lavoro come pubblicitario per Alleanza Nazionale. Il signor Giorgio Pizzo mi ha chiesto di creare uno slogan per la propria campagna elettorale (candidato alla Municipalità Chiaia-Posillipo-San Ferdinando). Mi sono sforzato un bel pò ed ecco cosa è comparso sui suoi manifesti, affissi sui muri dei Quartieri Spagnoli (a mia firma, naturalmente):

mercoledì 24 maggio 2006

Sbarbatello

Un post volante (sto andando all'università).

Eccomi in uno scatto di pochi secondi fa (non fate caso agli occhi... è il sonno! :-p)




PS: lo sfondo non è casuale! :-D
PPS: sì, la maglietta è un souvenir di Guantanamo.

domenica 21 maggio 2006

Dangerous contacts

ATTENZIONE: MOLTO IMPORTANTE

PORTATE LENTI A CONTATTO? CHE LIQUIDO USATE?

Non mi piacciono i toni allarmistici, ma certe cose è bene saperle, specialmente considerando lo spazio - quasi nullo - che i media hanno dedicato a questa notizia.
Da qualche tempo la Bausch & Lomb è stata costretta, negli USA, a ritirare dal mercato un suo liquido per lenti a contatto. Si tratta della soluzione ReNu MoistureLoc. I rischi, nonostante il messaggio pseudo rassicurante che trovate qui. Su Repubblica si parla di un'infezione che può portare alla cecità.
Io per una vita ho usato ReNu Soluzione unica (che pare essere sicuro), ma tanto tranquillo, ovviamente, non mi sento.
Comunque... manco con il liquido per le lentine si può stare senza pensieri, eccheccazz...


UPDATE dal Sir K World: giornate calde, spesso infinite, altrettanto spesso minuscole, talvolta uguali a se stesse.
"Ci saranno tempi migliori" mi è stato detto poco fa.
Vero, molto vero.