Lo so, è una vita che non aggiorno il blog. E so anche che Facebook e Twitter stanno ammazzando questo spazio. E so anche - minchia, tutto io so! - che alcuni miei cari amici hanno mie notizie quasi solo da questo blog. A loro, alla loro pazienza e al bene che voglio loro è dedicato questo post.
A volte basta un disegno, uno schizzo, non solo per comunicare un’idea, ma anche per suscitare una degna reazione, risvegliare qualche senso di repulsione, qualche moto di ribellione interiore, rompere uno schema mentale imposto. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di lanciare questa campagna con una nuova provocazione contro il razzismo governativo, contro le nuove leggi razziali, contro i respingimenti orditi dalla Lega, ma voluti dall’intero sistema politico-mafioso, sotto la cui mannaia finiscono migliaia di uomini, donne e bambini, costretti con la violenza a tornare verso le carceri e le torture libiche o abbandonati a loro stessi nelle acque del mediterraneo, per andare incontro ad una sicura morte. Dietro simili vergognosi e disumani provvedimenti si nascondono i soliti interessi, le solite facce, le solite speculazioni mafiose, le mani in pasta di chi si organizza per sfruttare nuovi schiavi, senza diritti e sotto ricatto, dopo l’approvazione del reato di clandestinità. Ma non basta. Ad essere respinta è anche la memoria storica, il ricordo, il nome di chi ha lottato, di chi ha perso la vita perché si è ribellato, di chi aveva scoperto, come Peppino, che troppo spesso la bramosia di potere e di denaro dei potenti e della criminalità organizzata coincidono. Tutti respinti, quindi, con il plauso di chi già pensa a riempirsi le tasche, con l’indifferenza o l’accettazione di quanti, ormai plagiati, diventano così, senza esserne coscienti, complici di un sistema criminale e la determinazione di chi non abbassa la testa e continua a resistere, resistere nella volontà di accogliere e non di respingere.
Mi è capitato di manifestare contro delle guerre. Kosovo, Afghanistan, Iraq... credo di aver sempre avuto qualcosa da dire contro ciò che non mi piace. Ma sabato 3 ottobre, una data da ricordare, Evelin ed io abbiamo deciso di essere a Roma, a manifestare PER qualcosa. A favore, insomma, non contro. Abbiamo detto, con la nostra presenza e le tante ore di viaggio spese in una sola giornata, che noi vogliamo un'informazione libera. Lo abbiamo affermato, senza grida e senza odio. Ma con convinzione, perché per noi queste sono le basi della democrazia.
La partenza è alle 9.30 da Modena. Partiamo dal centro con degli autobus della CGIL. Per un prezzo ridicolo (15 euro a testa) ci portano a Roma e ci riportano a casa in nottata. C'è tanta gente: sei autobus pieni, poco più di 300 persone. Belle facce. Pensiamo di recuperare un quotidiano per il viaggio. Repubblica è esaurito nell'edicola più vicina, dobbiamo accontentarci del Corriere ("della sera?" mi chiede l'edicolante; eh, fai tu...). Durante il viaggio scopriamo che L'Orchestra di Piazza Vittorio, che adoriamo, aprirà la manifestazione. Scrivo ad Alessio Danesi: magari riesco a beccarlo. Si fanno un paio di soste e arriviamo a Roma intorno alle 15.30. Riusciremo a sentire giusto un paio di canzoni, ma ce le faremo bastare. E' musica viva, è musica che sa di bella umanità.
L'autobus ci lascia su Via Flaminia e già lì ci rendiamo conto che c'è tanta gente. Ci viene in mente la folla, in aumento costante, che il 20 gennaio, a Washington, aumentava ad ogni incrocio. Il paragone è improbabile, ma la sensazione c'è e l'atmosfera è bella. Arriviamo alle porte di Piazza del Popolo e lì Evi mi fa: "Ma quello non è Roberto Recchioni?". Lo guardo e... DIO MIO, ho creato un mostro! La mia ragazza riconosce sceneggiatori di fumetti in una strada iperaffollata! :-))) Lo saluto, sta aspettando Werther Dell'Edera, che arriva di lì a qualche minuto. Ce lo presenta, con la sua ragazza (I guess). Ci incamminiamo verso la mischia, ma attraversare poco dopo ce li fa perdere di vista in men che non si dica.
Intanto siamo dentro, c'è un mare di gente. Un dannato mare di facce. Belle belle belle facce. Tanti giovani, anche bimbi, famiglie, coppie, anziani... ci sono tutti ed è bellissimo. Fa caldo nella piazza: un po' d'acqua e dei biscotti ci tirano su.
Scambio di messaggi con Alessio: riusciamo a beccarci. Lui è in bici (!!!) in centro a Roma ed è sempre un gran piacere! :-D
Intanto la manifestazione è iniziata. Arriva Vianello (non Raimondo, quello di Mi Manda Rai Tre). Mi sembra di averlo già visto presentare altro... il 1° Maggio? Iniziano i relatori, a partire dal presidente della FNSI e un presidente emerito della Corte Costituzionale (e scusate se è poco). E' tutto un annuire. Gli applausi interrompono gl'interventi. Non c'è politica qui, non credete a quella bandiera di Che Guevara e a quelle (non richieste dagli organizzatori) dei partiti paraculi PD e IDV, che potevano evitare di speculare. Mentre siamo rivolti verso il palco, tra lo stand di Repubblica, dove puoi lasciare la tua testimonianza online e quello per i diritti in Iran, sentiamo degli applausi alle nostre spalle. Di lì a 2 metri passano Michele Santoro, Marco Travaglio, Vauro e rispettive famiglie... la gente li adora. Un tizio prende Vauro per la camicia, come si fa con un compagno di squadra ha segnato un gol importante. Loro sorridono, cercano di non fermarsi, altrimenti non ne uscirebbero più. La gente li chiama "Michele! Michele!". Emozione...
Dopo poco tocca a Roberto Saviano. Credo sia la prima volta che annunci la sua presenza e che lo faccia in una manifestazione di piazza di questa portata. Al suo arrivo sul palco la folla si unisce in un applauso eterno. Fatico a non piangere. E' bellissimo... siamo lì che gli stringiamo le mani, che gli diamo pacche sulle spalle, ma non lo stiamo facendo. Siamo lì per dirgli che gli vogliamo bene e che non finiremo mai di ringraziarlo per quello che fa e per quello che è stato disposto a sacrificare in nome della verità. Passano minuti, ore, chi può dirlo? Si emoziona anche lui... si tocca la pelata, nervoso, come al solito. "E adesso come faccio a parlare?". E' un ragazzo, un gran bravo ragazzo che non vive come dovrebbe vivere un ragazzo. Parla poco, pochissimo. Penso che il suo intervento sia stato concordato - chi sa con quanta fatica - con la scorta. Mi viene in mente Giovanni Falcone e le sue trattative con la scorta. Il suo andare in piscina a notte fonda, perché era più sicuro. Ho pensato anche a Giuseppe Ayala e a tutti quelli che sanno o hanno saputo cosa vuol dire vivere sotto protezione. Parla poco, ma bene, Roberto. Lo potete vedere qui:
Mentre siamo lì penso: so che Emilio Fede è l'unico che stia facendo una diretta in chiaro. Se mi dovessero fermare i suoi "giornalisti", col cavolo che ci parlerei. Poi scopro che è successo a un'altra persona:
Il resto è Neri Marcoré che abbiamo visto da poco a Modena, è musica, è una lista di adesioni tra cui spiccano i comitati di redazione di Mediaset e Mondadori, che dopo qualche sorriso, strappano grandi applausi alla gente in piazza. E lo stesso vale per le affermazioni del direttore di Famiglia Cristiana. Dico FAMIGLIA CRISTIANA.
Il tempo vola, l'autobus aspetta, ma non troppo. Ci allontaniamo dalla piazza mentre Marina Rei canta la Libertà di Giorgio Gaber. C'incamminiamo sulla Flaminia, verso lo stadio. Alessio e la sua bici sono con noi (grazie, bello, per l'aiuto a trovare il bus)!
Mangiamo qualcosa e scopriamo quante decine di autobus sono arrivati da tutta Italia. Mentre siamo lì la mamma di Evi ci manda un messaggio, disgustata dal TG1. Scopriremo dopo che aveva ragione da vendere.
Torniamo a casa stanchi morti, ma con la soddisfazione di aver fatto qualcosa di giusto. Non si cambia il mondo con una manifestazione, ma non lo si fa neanche restando a casa a lamentarsi. "E' meglio accendere una candela, che maledire l'oscurità", no?
Alle 2 Modena ci accoglie tra le sue braccia umide. C'è bisogno di sonno, ma anche e soprattutto di legalità e libertà. Stai a vedere che ci svegliamo in un Paese normale...
Domani Evelin & io saremo a Roma per manifestare il nostro bisogno di libertà di stampa e il motivo per cui lo facciamo lo spiega Roberto Saviano molto meglio di quanto possa mai sperare di farlo io:
"Barack Obama è corso da te quando sei rimasto chiuso fuori casa, anche se stava trascorrendo la notte con tre modelle brasiliane, e ha riso per mezz'ora quando, appena arrivato, gli hai detto che avevi le chiavi in tasca. (luca cleti) "
"Barack Obama, ogni volta che ti muore il cane, lo sostituisce con uno identico in modo che tu non te ne accorga mai, e ha sempre la faccia sorpresa quando gli racconti che il tuo cane ha 35 anni ma sembra sempre un cucciolo. (bridget jones) "
"Barack Obama è felice quando lo svegli col trapano alle sette di mattina, perchè sa che stai sicuramente facendo qualcosa di bellissimo. "
Dalla foto sembra che ora stia in una vasca idromassaggio da sogno, ma in realtà sono tornato al lavoro già da una settimana. Vacanze concentrate quest'anno, ma va bene lo stesso. La mia faccia, nella foto, dovrebbe dire tutto sul tasso di soddisfazione! :-)
Mentre il mondo continua a punzecchiarne il cadavere, io lo voglio ricordare come il più grande ballerino di tutti i tempi, nonché... un grande appassionato di comics.
PS: più di un mese senza aggiornamenti, sorry... recupererò! :-p
Succede anche questo. L'unico bianco nella foto è mio cugino Luca, tornato dopo 2 anni in Ecuador. A fare cosa? Questo.
Domanda retorica: perché ai vari G8 non si parla mai di queste cose e, soprattutto, non si mette in atto una qualsiasi cosa per invertire certe diaboliche e intollerabili tendenze?
Come l'anno scorso, anche quest'anno siamo stati alla manifestazione Spot No Stop, che ogni anno, al teatro Storchi di Modena, presenta i vincitori del festival (delle pubblicità) di Cannes dell'anno precedente. Edizione, a mio parere, meno scoppiettante rispetto alla mia prima esperienza, ma... qualcosa di interessante è impossibile non vederlo. Buona visione! ;-)
Ci sono città e Città. Ci sono luoghi fisici e luoghi in cui l'anima occupa tutto lo spazio che ha intorno, come un gas. Ci sono fiere del fumetto e Fiere del fumetto. C'è chi non ci crede e chi non può non farlo.
Napoli è la Città, è il luogo in cui l'anima si espande, è la Fiera è tanta gente che ci crede sempre di più. Tutto questo giro di parole per dire che il Comicon 2009 è stato un trionfo. Una partecipazione a dir poco di massa, frutto anche di una campagna promozionale senza precedenti; le mostre ormai insuperabili, allestite con intelligenza, complete, ricche, interessanti. Degne di una galleria d'arte di alto livello. Ospiti a go-go, proiezioni in anteprima (ho visto - e mi sono goduto - I racconti del Vascello Nero, ma per Wolverine attendo l'uscita ufficiale, ormai imminente) e quella magia che, diversa da Lucca, si trova solo qui.
Tante facce incrociate, fosse per un saluto al volo (scusate, ma sono sempre più convinto che neanche sacrificando totalmente il sonno riuscirei a passare il tempo che vorrei con le persone che vorrei).
Ma che meraviglia è essere parte di tutto questo?!
Ci ho messo tanto - la prima serie è uscita negli USA nel lontano 1999, ma alla fine ho recuperato la prima serie de "I Soprano" (The Sopranos). Ho visto una manciata di puntate e devo ammettere l'inizio è stato poco entusiasmante. Succede così, spesso, quando senti parlare benissimo di qualcosa: le aspettative vanno alle stelle e c'è il serio rischio che non esista nulla, sulla faccia della Terra, che possa essere alla loro altezza.
Per fortuna dopo i primi due episodi, devo essermi scrollato di dosso tutto questo, e sono riuscito ad addentrarmi nella trama, tra le capigliature ricche di gel dei protagonisti, gli sguardi e le espressioni che hanno reso "preferiti" i miei film preferiti. Insomma, sono tra gli ultimi arrivati, ma direi che sto già entrando nella famiglia.
E poi dopo aver letto che certi politici ci hanno voluto vedere un insulto all'italianità... politici che spesso rappresentano loro stessi questo insulto... mi è venuta ancora più voglia di conoscere la numerosa, fracassona e - non dimentichiamolo - mafiosa famiglia italo-americana.
Visto poco fa. Un cinema semideserto, purtroppo. Conoscete Giancarlo Siani? Vi dice qualcosa questo nome? No? E allora andate a vedere questo film. Sì? E allora andate a vedere questo film.
Fortapàsc è un film che rende giustizia ad una figura colpevolmente dimenticata dalla collettività. Giancarlo Siani era un giornalista, o meglio, un aspirante giornalista. Era uno bravo, uno troppo bravo per poter continuare a lavorare. Ce ne hanno privato a soli 26 anni e i suoi assassini sono finiti in carcere ben più tardi di quel maledetto 1985.
La terribile vicenda che vide protagonista Giancarlo - e quindi il film - è di un'attualità inquietante. Rispetto ad oggi credo che siano cambiati solo i modelli delle auto. Tutto il resto è lì, immutato, anzi, peggiorato. I poteri camorristici si sono fatti più forti e hanno imboccato la via dell'imprenditoria. La politica li accompagna e li coccola. Pensi a quel ragazzo, quel giornalista in erba ucciso e speri con tutto te stesso che non sia stato invano.
Grazie, Roberto. Perché anche ieri sera, a "Che tempo che fa" hai dato una bella lezione di civiltà a tutti. Perché stai rinunciando alla tua gioventù per dire quello che pensi, perché la gente sappia e il problema-camorra sia visto per quello che è: un fenomeno globale. Perché non è mai tardi per ricordare nomi e cognomi di chi ha sacrificato la propria vita per un ideale (sacerdoti come Don Peppe Diana, uomini delle forze dell'ordine come Salvatore Nuvoletta) o per semplice sfortuna, come i ragazzi giovanissimi che non potranno mai più essere adulti (un nome su tutti: Annalisa Durante, il cui sorriso, in una vecchia foto, non riesco a togliermi dalla testa). Tutte vittime di un gioco al massacro che trova meno spazio (o a volte non ne trova proprio) di una finale del Grande Fratello o dell'ennesima esternazione medievale del Papa. Grazie perché c'è un infinito bisogno di gente come te. Ce n'è stato e, non vorrei che fosse che così, ma sempre ce ne sarà.
Grazie, grazie di cuore. E non mollare, non farlo mai!
Tornerò su questo incredibile e super-affollato pomeriggio, ma intanto posso dire che è stato un successo incredibile, grazie alle decine e decine di persone che hanno partecipato. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE a tutti! :-D
E, naturalmente, grazie di cuore a Barbara Ciardo, Marco Castiello (a destra, nella prima foto), Giuliano Monni (a sinistra, nella seconda foto) e Pasquale Qualano (a sinistra nella prima foto e a destra nella seconda), che hanno disegnato senza sosta per la gioia di tantissimi appassionati!
NAPOLIStar Shop NapoliVico S. Giuseppe Cristofaro, 3 – Tel. 0815518221
Con Carlo Del Grande (redattore), Marco Castiello (disegnatore di SECRET INVASION: FRONTLINE), Barbara Ciardo (colorista di SECRET INVASION: FRONTLINE e SHE-HULK), Giuliano Monni (GG Studio coordinator), Paquale Qualano (disegnatore di SHE-HULK).
Dalla newsletter Panini Comics di oggi: PANINI COMICS IMPACT 2009
Dopo molti anni, torna l’evento che coinvolge una serie di grandi fumetterie in giro per l’Italia, e lo staff Panini Comics al gran completo, con annessi e connessi. Le città interessate quest’anno saranno Palermo, Roma, Perugia, Firenze, Modena, Genova, Padova, Bergamo, Torino, Napoli e Milano. Se vivete in questi luoghi o nei dintorni non mancate a quello che sarà il primo grande evento promozionale e di coinvolgimento tra redazione e lettori del 2009.
Cos’abbiamo in serbo per i partecipanti all’evento? Presto detto! Come i nostri lettori ben sanno, l’evento Marvel più caldo del momento è rappresentato dall’uscita italiana di SECRET INVASION, megacrossover che si dipanerà per otto mesi sulle nostre collane, ma in particolare con la miniserie che ne porta il titolo. I partecipanti all’Impact avranno modo di leggere l’esclusivo SECRET INVASION ZERO destinato in anteprima alle fumetterie che ospitano l’evento. Oltre a questo potranno trovare sia la versione regolare di SECRET INVASION 1 che la versione VARIANT a tiratura limitata. Non ultimi, troverete in anticipo di una settimana le uscite di IRON MAN & I POTENTI VENDICATORI 11 e THOR E I NUOVI VENDICATORI 119. Infine, saranno disponibili diversi Marvel poster distribuiti da Pan Distribuzione.
Come gustoso contorno verranno regalati tanti adesivi dedicati alla saga ma, soprattutto, un catalogo Panini Comics realizzato per raccogliere tutte le principali novità Marvel Italia, Panini Comics e Planet Manga dell’anno. Proprio così, l’incontro si dipanerà su tutti i nostri brand, traboccanti novità editoriali di massimo livello! Come indicato nell’elenco a seguire, le fumetterie delle undici città che hanno aderito all’iniziativa ospiteranno variegati team di redattori Panini Comics affiancati da una pletora di autori tra i più acclamati del fumetto contemporaneo. Appuntamento quindi a sabato 7 febbraio, dalle ore 16, con il PANINI COMICS IMPACT 2009 per incontrarvi di persona. Vi aspettiamo numerosi!
NAPOLIStar Shop NapoliVico S. Giuseppe Cristofaro, 3 – Tel. 0815518221
Con Carlo Del Grande (redattore), Marco Castiello (disegnatore di SECRET INVASION: FRONTLINE), Barbara Ciardo (colorista di SECRET INVASION: FRONTLINE e SHE-HULK), Giuliano Monni (GG Studio coordinator), Paquale Qualano (disegnatore di SHE-HULK).
In contemporanea in tutta Italia:
TORINO Libreria del Centro Via Lagrange, 15 (Palazzo Rinascente IV Piano) - Tel. 011535027 Con Marco Ricompensa (redattore PANINI COMICS) e Alfio Buscaglia (disegnatore per VASCO COMICS) GENOVA Il Mondo del Fumetto Corso Gastaldi, 163 H-K-J - Tel. 0105298969 Con Max Brighel (redattore de L’UOMO RAGNO)
MILANO SuperGulp Milano Ripa di P.ta Ticinese, 51 - Tel. 028372216 Con Marco Marcello Lupoi (Direttore Editoriale di Panini Comics)
BERGAMO Pan Megastore VIA Don Luigi Palazzolo, 32 Con Cristiano Grassi (redattore delle collane Ultimate) e Giancarlo Olivares (disegnatore per l’Uomo Ragno de Il Giornalino)
PADOVA Comiclands Via Jappelli, 9 - Tel. 049650755 Con Mattia dal Corno (redattore Planet Manga e Panini Video) e Marco Checchetto (disegnatore per l’Uomo Ragno de Il Giornalino)
MODENA Modena Fumetto Viale Monte Kosika, 198 - Tel. 059230783 Con Simon Bisi (redattore Progetti Speciali), Elena Zanzi (redattrice Planet Manga) e Matteo Losso (redattore)
FIRENZE Al Fumetto Via Giovanni da Montorsoli, 55 - Tel. 055717049 Con Alessandra Marchioni (coordinatrice editoriale Planet Manga), Leonardo Raveggi (redattore), Roberto Recchioni (autore di 911 e John Doe) e Matteo Cremona (disegnatore di 911)
PERUGIA StarShop Perugia Via San Galigano, 35 - Tel. 0755847772 Con Luca Scatasta (redattore Marvel Italia) e Stefano Munarini (web editor www.paninicomics.it)
ROMA Casa del Fumetto Via Gino Nais, 19/29 - Tel. 0639749003 Con Giuseppe Guidi (redattore Marvel Italia), Paolo Pederzini (redattore Planet Manga) e Carmine Di Giandomenico (disegnatore Marvel USA)
PALERMO PanStore Palermo - SPQP Via Siracusa,22- Tel. 09161111162 Con Andrea Rivi (Publishing Manager Panini Comics) e Andrea Mutti (disegnatore per 100% PANINI COMICS: LA SINDROME DI CAINO)
Non c'è più nulla da nascondere, ora che i biglietti li abbiamo e stiamo definendo gli ultimi dettagli: il 20 gennaio, vale a dire tra poco più di dieci giorni, Evelin ed io saremo a Washington DC, per assistere allo storico Inauguration Day di Obama. Sarà una delle tre tappe di un tour americano (che comprenderà anche Philadelphia, Minneapolis e, naturalmente, New York) nato quasi per scommessa. Ecco, l'ho detto. E forse ora inizio a crederci un pochino di più! :-D